Che dite, sarà vero che tutto il problema dell’ africa e dell’HIV si riduce a stabilire se usare o no i preservativi, permessi o no da Benedetto XVI° e dalla Chiesa Cattolica ?
E’ evidente che l’ideologia assolutista che domina la parte del mondo materialmente più ricca (parte che appena può, com’è noto, accusa di fanatismo e oscurantismo il cattolicesimo), da un lato si difende e dall’altro attacca per meglio difendersi dal cattolicesimo stesso, che in fondo e in fine, ritiene il nemico principale.
Insomma, attaccando il Papa e quindi il cattolicesimo, gli odierni neopagani, sperano di farla franca stornando il vero problema sull’Africa, cioè ridurre i debiti contratti da quegli Stati, diminuire le politiche di sfruttamento, aumentare quelle solidali; ma al solo pensare seriamente alla soddisfazione di questi doveri, ampiamente ricordati dalla Chiesa, essi, da eroi quali sono, da intelligenti brillanti, in realtà tremano, anzi se la fanno addosso, temendo di perdere le piazze e le folle; perciò preferiscono in ultimo buttar tutto su : Preservativi si, Preservativi no. E qui lasciatemi esclamare: Che categoria di politici illuminati! Che amore del progresso! Che spirito solidale!
Ma così facendo, o eroi del fallimento, mentite su tutto : il Papa infatti ha detto qual’ è il vero problema per vincere l’ AIDS, cioè non può essere vinto coi preservativi, ma con una mobilitazione di solidarietà e educazione nuova dei comportamenti individuali e sociali; sono questi infatti la vera causa; e questa profonda radice del male, non può essere vinta dai preservativi e basta, come del resto dimostra l’esperienza fatta fino ad oggi.
Faccio osservare però che il Papa non ha detto che si devono proibire i preservativi; ma ha solo chiarito dove si deve sostanzialmente colpire per risolvere davvero il problema, cioè si deve puntare alla trasformazione dei comportamenti, alla loro educazione e elevazione responsabile. Il Papa stesso descrive così la sua determinazione :
La soluzione può essere solo duplice: la prima, una umanizzazione della sessualità, cioè un rinnovo spirituale e umano che porti con sé un nuovo modo di comportarsi l’uno con l’altro; la seconda, una vera amicizia anche e soprattutto per le persone sofferenti, la disponibilità, anche con sacrifici, con rinunce personali, ad essere con i sofferenti .
Ma ecco qui dove sta il vero problema : fa comodo discutere sul preservativo si o no, anziché farsi seriamente carico della soluzione profonda del problema.
E’ un pò la stessa dinamica già adottata per l’aborto, il divorzio, l’eutanasia… : si fa prima a risolvere con l’interruzione, la pillola, l’eliminazione, perché abbreviando la vita, si abbrevia anche lo sforzo umano, di farsi carico di quella data vita; e ciò può farsi perché tanto Dio non esiste e l’uomo può dare e togliere la vita a suo piacimento; tanto Dio non esiste e l’uomo può dunque profanare liberamente anche l’amplesso della propria riproduzione, banalizzandolo nel mondo ricco con la scusa della defunzionalità dei contraccettivi naturali e della libertà pornografica e pedopederastica; e nel mondo povero, con la scusa del disagio effettivo della malattia e povertà, cioè con una scusa che muove dalla realtà effettiva, ma con soluzione inefficace.
Però come al solito, il Papa ha ragione; e voi, branco di pigri e di inconcludenti, di blateranti senza sapere dove sta davvero il bene e il male, voi fazione della chiacchiera e dello scandalismo antievangelico più che antipapale, voi tutti, spadellaciviltà di oggi come di ieri e di domani, voi o superbi neopagani, anticamera della satanica confusione che vuol coprire di fumo la cristiana soluzione della vita… , voi insomma esercito di buoni a nulla, se non a propagandare il fallimento e la morte del prossimo …, VOI AVETE TORTO; e il Papa, come al solito, HA RAGIONE. Il Papa infatti, dice semplicemente il vero; voi vi accontentate invece, di dare l’impressione di dire il vero; ma in realtà siete collaboratori della confusione; e quindi alleati del nonvero, cioè del male.
Lo schieramento effettivo è pertanto il seguente : il Papa resta anche a riguardo dell’AIDS, il sovrano assoluto e infallibile della Verità; voi al contrario, o politicanti, siete solo l’anfanare confuso, che vuole insegnare, ma non sa che pesci prendere; vuole risolvere, ma solo in fondo e infine, per mantenere i suoi privilegi a scapito del cosidetto terzo mondo. Voi contraddite il Papa solo perché in realtà non volete farvi carico di maggior soluzione. Potete quindi ingannare i sempliciotti che vi votano; ma né chi meglio vede e tantomeno Dio : un giorno dovrete rispondere di questa vostra preferenza dell’errore e del falso. Infatti anche i capelli del vostro capo, quel capo del popolo che rifiuta i lumi di Dio compiacendosi, anche i vostri capelli, o umanità annebbiata, son tutti contati. Non potrete sfuggire perciò al giudizio che vi sovrasta e già da ora v’atterra, scoprendovi nudi e guidati dagli angeli neri, mi sembra.
Voi, ogni volta che depistate ad arte il pensiero del vicario di Cristo, ogni volta che offendete ingiustamente il Successore di Pietro e con lui tutta la Santa Chiesa, sprofondate invero sepolti da decenni di purgatorio; e speriamo che sia solo purgatorio e non inferno,
Orlando Metozzi
NOTE
Intervista al Papa : Domanda sui Preservativi, in aereo verso l'Africa il 17-3-09 – Santità, tra i molti mali che travagliano l’Africa, vi è anche e in particolare quello della diffusione dell’Aids. La posizione della Chiesa cattolica sul modo di lottare contro di esso viene spesso considerata non realistica e non efficace. Lei affronterà questo tema, durante il viaggio? Très Saint Père, Vous serait-il possible de répondre en français à cette question?
Papa – Io direi il contrario: penso che la realtà più efficiente, più presente sul fronte della lotta contro l’Aids sia proprio la Chiesa cattolica, con i suoi movimenti, con le sue diverse realtà. Penso alla Comunità di Sant’Egidio che fa tanto, visibilmente e anche invisibilmente, per la lotta contro l’Aids, ai Camilliani, a tante altre cose, a tutte le Suore che sono a disposizione dei malati … Direi che non si può superare questo problema dell’Aids solo con soldi, pur necessari, ma se non c’è l’anima, se gli africani non aiutano (impegnando la responsabilità personale), non si può superarlo con la distribuzione di preservativi: al contrario, aumentano il problema.
La soluzione può essere solo duplice: la prima, una umanizzazione della sessualità, cioè un rinnovo spirituale e umano che porti con sé un nuovo modo di comportarsi l’uno con l’altro; la seconda, una vera amicizia anche e soprattutto per le persone sofferenti, la disponibilità, anche con sacrifici, con rinunce personali, ad essere con i sofferenti. E questi sono i fattori che aiutano e che portano visibili progressi. Perciò, direi questa nostra duplice forza di rinnovare l’uomo interiormente, di dare forza spirituale e umana per un comportamento giusto nei confronti del proprio corpo e di quello dell’altro, e questa capacità di soffrire con i sofferenti, di rimanere presente nelle situazioni di prova. Mi sembra che questa sia la giusta risposta, e la Chiesa fa questo e così offre un contributo grandissimo ed importante. Ringraziamo tutti coloro che lo fanno.
FINE