BERLUSCONI DEVE STARE AL DI SOPRA DELLE PARTI

 

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                Berlusconi deve stare al di sopra delle parti, perché rappresenta lo Stato. Qualcosa di buono ha combinato: ha spuntato i magistrati cecchini, che vogliono buttar giù il Governo ogni volta che ce n'è uno; ha evitato finora che l'Alitalia fosse svenduta agli stranieri; tuttavia bloccando le trasformazioni indeterminate dei contratti a termine, non solo ha commesso un errore, ma ha attentato alla Costituzione della nostra Repubblica: infatti questa dice (unica al mondo) che l'Italia è fondata sul Lavoro; cioè sul lavoro stabile e non precario. Programmare la destabilizzazione lavorativa dalla cattedra della Presidenza del  Consiglio dei Ministri, significa trasformare il potere pubblico naturalmente al servizio del bene comune, in potere artificialmente al servizio di una fazione, in tal caso la Confindustria.

                Mi dispiace per Berlusca: ma quello che è vero e giusto va chiaramente evidenziato: o si ravvede o passerà alla storia come un presidente fazioso anziché statista. Rimane infine la gravità dell'attacco allo Stato Sociale: questo già minato dall'eccessivo liberismo della Legge Biagi, trova conferme sempre più frequenti tese a colpire i più deboli tantomeglio quanto più son deboli: eccessivo costo della vita, inflazione, difficoltà a trovar lavoro, precarizzazione dei rapporti di lavoro, assunzione dell'immigrazione in chiave a volte, antiitaliana (cioè si assumono stranieri anziché italiani, perché meglio sottoretribuiobili).

                Infine questi fatti che disattendono la costituzione e lo Stato Sociale, sono aggravati dal seguente aspetto: Berlusconi e alcuni altri ministri, sono cattolici; tuttavia le loro leggi, alcune delle loro leggi, sono la negazione del cattolicesimo e della stessa dottrina della Chiesa. In conclusione, nella misura in cui la politica berlusconiana è faziosa anziché garante del bene comune, è anche un tradimento della Chiesa, della Religione e di Cristo stesso. Si tradisce l'Italia e si tradisce Dio. Onde non so quando, ma sia Dio che l'Italia si libereranno dei traditori.

 

O. Metozzi

 

FINE

 

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