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1a. All'ora di cena, tra i genitori, nella sua casa in
loc. Baccanella (Caprese Michelangelo, AR), il 15 giugno 01.
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1. Marcello
Baccanelli, in treno da Firenze verso Arezzo, il 1° luglio 01. Fa il
medico a Forlì. |
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2.Giampaolo Colocci a destra, la suamamma a sinistra,
davanti la casa di Carpegna (Pesaro), il 25 maggio 03. Al centro, Orlando Metozzi,
in visita straordinaria e domenicale.
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4. Con il babbo, nella rimessa e con l'ape abitudinaria.
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3.Giampaolo scrive anche poesie: sopra
un apprezzamento di una giuria urbinate. |
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5. |
6. Si diletta anche di pittura. Lavora presso la
Comunità Montana del Montefeltro.
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7. Claudio
Baldetti, nella sua casa il 25 maggio 03, a Mercatello sul Metauro
(Pesaro). |
8.
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9.Paolo Cresti, commesso al tavolo di
lavoro in Arezzo:
distribuisce articoli sanitari. 9 giugno 01. |
10.Massimo Marini, in divisa
domenicale, di sera inoltrata, davanti la sua casa, alla Motina (Anghiari,
Arezzo). 6 maggio 01. E' agente forestale. |
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12. Massimo Marini, con la mamma e la moglie. |
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14.Giampiero Pellegrini al computer:
dirige una rivendita di macchine agricole ad Anghiari (AR).4 novembre
06. |
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15. Massimo Nottolini e il babbo, sulla
strada centrale di Abbadia S. Salvatore. Al centro lo scrivente. 18
maggio 03 . |
16. |
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17. Massimo
Nottolini in posa, ai piedi di un Faggio gigantesco nella foresta
dell'Amiata. 18 maggio 03. |
18. |
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19. Leonardo
Lattanzi, in libera uscita seròtina in un locale a Mercatello sul
Metauro (Pesaro), il 25 maggio 03. E' agente forestale. |
20. |
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21. Leonardo e
il babbo, sul campo, pressano il fieno. Il sole è appena tramontato.
Domenica 25 maggio 03. |
22. Il babbo di
Leonardo Lattanzi aggiusta le corde alla pressa. Vespro inoltrato. |
TESTO
Volgere lo sguardo al cammino degli
uomini più confidenziali che furono o che sono tuttoggi (compagni di scuola, ma
anche la cerchia varia degli amici e familiari), significa riconoscere
meglio la bontà dell'esistenza quotidiana, senza tristezza alcuna per il tempo
che passa . Infatti la vicenda della vita terrena,
nonostante le sue grandezze, è dopotutto l'avventura di una breve e piccola
vita, se
rapportata alla eterna e grande vita. Ma anche se piccola, checché ne dicano
gli ideologi nichilisti, merita lo stesso di essere vissuta, persino se
considerata come un valore a se, cioè senza essere un mezzo per conquistare
la grande vita (quella eterna). Se poi , in aggiunta si riflette che la bontà
o qualità della vita terrena serve a conquistare per sempre la grande vita
eterna, si capisce meglio come la bellezza, la bontà e verità della stessa
vita terrena, siano necessarie da coltivare. E sebbene il primo modo per
coltivarle è la compagnia e la collaborazione con Dio, dentro questo contesto
primario della legge divina, ci sono anche modalità secondarie e
complementari che non contraddicono ma confermano la stessa legge: una di
queste secondarie è descrivere la situazione quotidiana degli amici,
analogamente alle immagini soprastanti o ad altre espressioni artistiche
(romanzi, novelle, arti figurative, cinema, ecc.).
FINE