CONCEZIONE DELLA BELLEZZA

Tra le tante possibili concezioni , ve n'è una più significativa , inderogabile , urgente , piana , universale ?

Si , ed è questa : non esiste vera o perfetta bellezza , se questa è fatta per alcuni escludendo altri; infatti la bellezza come volto indelebile della verità , è naturalmente comprensibile a ogni essere umano .

Insomma , non esiste vera e perfetta bellezza che possono capire solo i poveri , così come non esiste vera e perfetta bellezza che possono capire solo i ricchi; non esiste vera e perfetta bellezza comprensibile solo agli uomini e incomprensibile solo a Dio ; come non esiste vera e perfetta bellezza di ciò che è umano e naturale , comprensibile solo a Dio e per niente agli uomini .

In conclusione la bellezza per sua natura , non può essere monopolio di qualcuno , chiunque questi sia , perché il suo linguaggio per esprimersi richiede la strada più maestra e piana , naturale e universale ; e questa strada è tanto più visibile e chiara , tanto più contagiosa e illuminante , quanto più sono intense le premesse interiori dell' Amore , le quali come insegna la religione , hanno certamente due cardini fondamentali dai quali scaturisce l' universo del bene , cioè l'Amore di Dio e l' Amore del prossimo .

E' dunque l' Amore che coincide con la Verità , la sostanza a cui mira la perfetta bellezza. In tal senso i capolavori dell'arte sensibile , altro non sono che uno sforzo spirituale e materiale , formale e sostanziale , teorico e pratico , tecnico e spontaneo , soggettivo e oggettivo , di rendere tangibile ai sensi umani, l'esperienza spirituale oggettiva e insieme misteriosa , dell'Amore .

Ne consegue che nel mondo ci sono due sostanziali categorie di artisti : quelli che lavorano a livello dei sensi e quelli che lavorano a livello della personalità .

I primi sono i protagonisti delle varie facoltà artistiche : figurative , scultoree , architettoniche , cinematografiche ...ecc. ; i secondi sono più rari e sono i protagonisti della propria santità e per conseguenza e in certa misura , della santità del prossimo : sono insomma i santi , coloro che usano la parola divina per trasformare prima di tutto se stessi e poi il mondo .

Tipico esempio che tutti possono meglio capire al riguardo , è San Francesco d'Assisi : il suo Cantico delle Creature , la sua poesia della vita che sa massimamente mettere il dito sulla piaga , che ha il più alto grado di realismo rispetto a chiunque (la vera letizia è nella massima tribolazione) , è alta poesia di una personalità nuova , secondo l' Uomo Nuovo costituito da Gesù Cristo .