DEDICHE

1-6-06

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Finestra sulla religione (c.Varie)

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Note

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 INDICE

I, 1a. Prima Comunione: Dono di un libro che spiega il Vangelo o di una Bibbia o di un Vangelo o di una Vita di Cristo

I, 1b Prima Comunione: Biglietto di presentazione unito al regalo eventuale .

II. Matrimonio: Pensiero sulla Lettera che presenta o descrive il Regalo.

III. Paesani : Dono di un libretto... .

IV. Paesani: Dono di un Presepe.

V. Amici: Dono del Libro del Frate Indovino, l' Orticello di casa .

VI. Amici: Dono di un libro dal titolo, Segreti e virtù delle piante medicinali .

VII. A un agricoltore: Dono di una sua fotografia che lo ritrae durante il lavoro.

VIII. A una neonata

IX Esprimo solidale felicitazione (Nascita di Caterina Frosini)

 

 

Ia. COMUNIONE

(dono di un libro che spiega il Vangelo o di una Bibbia, un Vangelo o una Vita di Cristo...)

 

   Al giovanetto...

doniamo questo libro in occasione

del giorno memorabile

della sua santa Prima Comunione,

onde più facilmente possa attingere

nell'arco di sua vita,

lume delle Sacre Scritture

e insegnamenti unici

di vita terrena e eterna .

 

Ib. COMUNIONE

(Biglietto di presentazione unito al regalo eventuale)

 

Ogni bene

secondo il pensiero migliore dei parenti

e secondo la letizia cristiana,

della quale la Prima Comunione

è insieme conferma e rivelazione ulteriore .

 

II. MATRIMONIO

(Pensiero sulla Lettera che descrive il Regalo)

                E' festa ! E' la vostra festa! Pertanto è pure la nostra.

                C'è chi dice che oggi s'avvera un sogno. Lasciateglielo dire. Ma sappiamo che questo sogno tra voi è ormai tangibile, è divenuto realtà intima e publica, mirabile invito e ipoteca del futuro familiare e divenibile, in favore del bene e della prole potenziale, in favore della compagnia e dell'amore .

                Non si tratta dunque di un sogno, ma di una realtà preziosa, che abbraccia il vostro e il nostro oggi, per proiettarsi su un futuro pieno di rose e di vita . E questa realtà , ripetiamolo, ha un nome preciso e fondamentale :     l' Amore: quello sincero e vero, destinato a crescere e costruire, a benedire e  trionfare .

                E non potrà essere altrimenti, perché questo genere di sentimento e di istituzione, questo vostro Amore, non solo è benedetto da Dio mediante un apposito sacramento, ma già agli albori dell'umanità, l'Altissimo dicendo che li creò maschio e femmina, predispose provvidenzialmente che tale unione fosse già da allora, un Sacramento o quasi .

                Pertanto la vostra identità nuova di sposi, fin dalla creazione dell'uomo, ebbe la benedizione e la forza vitale dell' Altissimo . Pensate pure dunque, di non esser soli; ma da oggi e per sempre in futuro, anche oltre il tempo, pensate di essere come minimo in tre, cioè voi due insieme a Dio che vostro padre fedelissimo, vi benedice e vi guida verso la strada diritta e l'intelligenza unica del bene .

 

III. PAESANI

(Dono di un Libretto che illustra la storia del piccolo paese dove vivono coloro a cui vien donato)

                Faccio dono di questo libretto confidenziale e amichevole, sulla storia e il valore del paese di ..., onde l'evidenza e la memoria maggiore di ciò che viene guardato e veduto dal vivo quotidiano, vadano di pari passo con la più generale promozione interiore e publica della bellezza di... e dei suoi   abitanti .

                La quale bellezza, se è molto vero che come cosa naturale si impone al mondo da sola (senza bisogno dei libri), tuttavia gli stessi libri, anche se modesti come il seguente, sono una gradevole informazione che riguarda non solo la natura e l'estetica, ma anche la storia e la cultura, le quali, come è noto e come è bene chiarire ciononostante, si trovano non solo nelle grandi città e templi, ma come spesso avviene in Toscana e in Italia più che altrove , si trovano pure nel territorio e nei villaggi, come è il caso del paese di .. .

 

IV. PAESANI: DONO  DI UN PRESEPE

(in forma di fotocomposizione elettronica)

 

                Ricordo fin da fanciullo, che i signori ... , sono stati sempre un esempio di dedizione al lavoro e di onestà familiare e publica  .

                Per questo trovo giusto, che almeno in occasione del Natale del III° millennio, in questo 2001 , io riconosca i vostri meriti .

                Ho pensato pertanto, di dare un volto figurativo a tale intenzione celebrativa , trasferendo alcuni momenti della vostra vita quotidiana in cima al Duomo di Firenze, cioè non in cima a un monumento qualsiasi, ma in cima a un simbolo di sacra bellezza universale, dal quale è visibile parte del grandioso panorama conseguente.

                Quindi per completare, ho posto il Presepe (Particolare della natività di Lorenzo Monaco -1370c./1323.24) vicino o nel mezzo dei vostri momenti quotidiani.

                E dunque per quale motivo vi ho alzati da terra e sistemati quasi in cielo, in mezzo a un Presepe ?

                La risposta è la seguente:

                per esprimere il senso natalizio, per cui Dio che viene in terra , permette agli uomini di elevarsi verso il Cielo, e d'incontrarlo nel Presepe , cioè nella realtà privata e publica d'ogni giorno (simboleggiata dalla Sacra famiglia nella capanna e dal Villaggio vivo di mestieri, torno torno) , che se vissuta cristianamente, rappresenta un punto d'incontro tra la Terra e il Cielo, proprio come nella fotografia.

 

V. AMICI: DONO DEL LIBRO DEL FRATE INDOVINO:

L' ORTICELLO DI CASA

(dedica scritta a mano nelle prima pagina bianca)

 

                         Gli orticelli partecipano da secoli , a ogni  avvenimento principale delle famiglie : essi sono  il cantone fedele , verde e produttivo,  il piccolo mondo agricolo a disposizione di tutti in famiglia (anche di quelli che disertano e non amano il lavoro manuale) , purché s’abbia la buona disposizione di coltivarli .

                Gli orticelli rendono in realtà più umane e dolci le giornate di lavoro , e nei giorni di festa , l’occhio che vi cade al ritorno dalla santa messa mattutina , mira i raggi del sole che ricamano chiaroscuri sulle foglie , o disegnano figure simili a smeraldi e parole arcane e insieme confidenziali, tutte accese d’ indescrivibile gentilezza domestica ; ma quell’occhio è il medesimo che in altri momenti , come nelle domeniche  passeggiando vicino agli orti da soli o con amici , o in quei dì feriali e festivi dalle collettive conversazioni familiari , è il medesimo occhio che  vi legge tanta   benevolenza ,  abbondanza e sorriso verde , dalla terra vicino casa :

                terra domestica e benedetta , capace d’imbonire il mondo , rendendo fruttuoso il lavoro .

                Gli orticelli , sono dunque la risposta più vicina ed evidente , enfatica e popolare , della madre terra  , alle fatiche umane . 

                Essi non hanno che un’ obbedienza , e un’obbedienza sacra : beneficare la famiglia .

                Non hanno che uno scopo : rendere più buono e genuino il cibo .

                Non hanno che un sol colore teologico e politico : il verde della speranza , che metaforicamente comunicano le vigorose piante dalla terra ferace .

                Non hanno infine che un modo personalissimo d’amare : cioè dare , dare frutti , buon colore per gli occhi , e tanta sostanza .

                                Per tutti questi motivi , gli orticelli , sono degni di star vicino alle famiglie , ed è proprio un bene che vicino ad esse si trovino  .

 

VI. AMICI: DONO DI UN LIBRO DAL TITOLO :

SEGRETI E VIRTU' DELLE PIANTE MEDICINALI

(dedica scritta a mano nelle prima pagina bianca)

 

                Se esistono realtà visibili, tuttavia esiste anche una scienza invisibile e una medicina  invisibile da estrinsecare,  perché nascoste nei meandri velati del Creato .

                E fin qui niente o non molto di straordinario , anzi , per alcuni , tanto di noto.

                Ma è d’obligo evidenziare con forza il seguente aspetto , solitamente troppo trascurato :

                che le capacità medicinali nascoste nelle Cose della creazione , sono molto più copiose ed efficaci in potenzialità benefiche , di quanto ordinariamente si creda ; si che tranquillamente si può dire , a mio avviso , che è bene attuare in proposito anche forme d’indagine, autonome e familiari , cominciando per esempio dalle cose più facili e reperibili , come appunto le acque o le erbe medicinali , onde sfruttar meglio tali e vitali  risorse sconosciute .

                Si consideri , a conferma di ciò , come  la presenza notevole di sostanze curative nascoste, oltre che dalla scienza esplicita, viene evidenziata sia dalla sapienza biblica che da quella dei proverbi popolari  .

                Infatti nel Siracide  38,4 , è scritto :

                Il Signore fa produrre i rimedi dalla terra . L’ uomo assennato non li disprezza , ma (bisogna intendere) li valorizza , li studia e se ne serve .

                E un proverbio italiano dice :

                Non c’è erba che guardi in su , che non abbia la sua virtù .

                E un altro prosegue :

                Le modeste erbe dell’orto , a più mali dan conforto .

                E un altro :

                Risananti virtù son celate nelle piante più semplici e ignorate .

                 (…) .

                Col dono di questo libro, il sottoscritto fa dunque publicamente la scommessa dell’esistenza di grandi potenzialità benefiche , tuttoggi da scoprire .

                Scommettete perciò anche voi , ora o in seguito .

 

VII. A UN AGRICOLTORE: DONO DI UNA SUA FOTOGRAFIA CHE LO RITRAE

DURANTE IL LAVORO

(dedica scritta a mano su biglietto accompagnante la foto)

                Omaggio in onore di..., Cavaliere del lavoro, eroe del sacrificio e della onesta vita familiare, sapiente agricoltore e per questo, vanto della Republica Italiana, al benessere della quale, il medesimo..., contribuì lavorando quotidianamente con operosità assidua e esemplare .

 

VIII. A UNA NEONATA

                Emma, proposito buono umano e divino, Benvenuta tra noi, cioè Benvenuta tra quelli che in Arezzo, in Italia e nel mondo, hanno buoni progetti e costituiscono perciò una garanzia alla luce del sole, sia nel presente che nel futuro, sia agli occhi degli uomini che di Dio, che quei medesimi progetti, ispira e sostiene.

IX. ESPRIMO SOLIDALI FELICITAZIONI (NASCITA DI CATERINA FROSINI)

 

FINE

 

 

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