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Lettere varie e per fanciulli |
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8 Ottobre 2000
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Pensiero per Elisa , onde si soffermi un attimo a riflettere , che c'è una bellezza che merita d'esser considerata , anche nel ritorno a casa , dopo il lavoro quotidiano . |
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Elisa torna a casa contenta , dopo una lunga giornata da commessa, nel Supermercato Despar.
Sembra almeno per un momento , un poco felice: forse è questo ritorno , un de' più belli di tutta la giornata.
Però questa felicità , è più de' poveri e della gente comune , che de' ricchi e potenti . Infatti , il piccolo e il povero , detentore del necessario per vivere , sciolto dal dovere del lavoro , legato a una famiglia dove regna sovrana la concordia , rispetto ai ricchi, è più libero di soddisfare gli obblighi verso Dio , la sua legge , la sua voce imperante sulla coscienza , essendo rari gli affanni per gestire le ricchezze materiali .
Questa pace maggiore dell' uomo comune che fa la sua vita semplice e quotidiana , dovrebbe essere , pertanto, un de' grandi obbiettivi di chi comanda sia la singola nazione che un gruppo di nazioni ;
infatti il potere non ha né giustificazione né garanzia di sopravvivenza maggiore , se non fare il bene altrui ; inoltre la tranquillità e la pace interiore del popolo che si ciba d' onesto lavoro e guadagno , è prova e insieme profezia della salute privata e publica , nonché della sicura bontà del futuro , sia terreno che ultraterreno .
Fine
