LA GELOSIA TRA AVVOCATI PUO' LIMITARE IL DIRITTO DEL CITTADINO A UNA CONSULENZA MAGGIORE E PIU' EFFICACE

 

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                Mi si chiede di non mandare una copia dei miei documenti. Se l’avvocato Paturri digerisce male la mia posta: si prenda un purgante.

                Che vuole che le dica?

                Ad ogni modo se tale posta  non la vuole, non gli e la mando, almeno quella che riguarda la Causa Metozzi/StartenGroup.

                Voglio bene all’avvocato Paturri perché è bravo tecnicamente; ma talvolta mi delude quando sembra preferire pensieri provinciali anziché universali:

                per es. ciò avviene quando limita arbitrariamente la mia espressione potenziale nello spazio del mio avvocato; cioè mi vuole avvocatodipendente, solo perché ho preso un altro avvocato e non il Paturri. Ma io intendevo prendervi entrambi : Misurri e Paturri. Se poi voi non sapete collaborare volentieri, perché avete i vostri limiti, è forse colpa mia?

                Ad ogni modo è lei stesso, che mi dice che ha parlato col mio avvocato e che posso parlarle tramite il medesimo: dunque c’è anche spazio per collaborare, se ve ne sarà bisogno.

                Però mentre io sono attaccato dai maliamministratori, lei (se ho ben capito) perde tempo a avvocatodipendermi anziché promuovere le mie ragioni.

                In conclusione, noti questa antinomia: mentre lei persegue la mia eventuale avvocatodipendenza, io al contrario chiedo la sua sindacale e giusta intraprendenza.

                Ammetta dunque che il mio obbiettivo è superiore. Perciò le auguro di poterlo condivedere .

Nuovi,

Orlando Metozzi.

 

FINE

 

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