GIUDICI DISFATTISTI E INTEGRALISTI, ALL'OPERA CONTRO IL CROCIFISSO E LA RELIGIONE CRISTIANA
 
Commento a Crocifisso fuori dalle aule, in : farinamichele.blogspot.com , e in :  articolionline.net ,  il 12-12-09

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Teatro Bellini di Catania : Un grande crocifisso esposto  per protestare contro i Giudici Toglicrocifisso

                      ( Da stamattina 4 novembre 2009, un grande Crocifisso campeggia sulla facciata del Teatro Massimo Bellini.

Lo ha deciso il sovrintendente Antonio Fiumefreddo dopo che ieri la Corte Europea dei Diritto dell’Uomo

di Strasburgo, ha stabilito che la presenza dei Crocifissi nelle aule scolastiche costituisce “una violazione

dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni” e una violazione “alla libertà di religione degli alunni” ) .

 

                In Italia parte dei Giudici è usata per buttar giù il Governo ogni volta che se ne presenta la necessità : nel dopoguerra, abbiamo avuto la Democrazia cosidetta; ma una pietosa instabilità della moneta come del Governo : dunque non tanto dello Stato ma del Governo, cioè nella capacità rapida e premurosa di rispondere alle richieste e ai bisogni di lavoro e qualità della vita, dei cittadini.

                Ebbene dei Giudici seri e responsabili dovrebbero cercare di eliminare (semmai) questo difetto italiano della scarsa durata del potere esecutivo, che non fa mai in tempo a servire il popolo fino in fondo. Al contrario alcuni di questi signori, appena possono intraprendono la carriera politica abbandonando quella giuridica; e come se non bastasse, quando restano al tavolo giuridico, bersagliano coi processi l’attività dell’esecutivo; e talvolta riescono a farlo durare di meno.

                In conclusione,  questi giudici cecchini, invece di cercare di migliorare la stabilità del governo, se possono, per motivi politici, la rendono ancora più instabile. Sono dunque degli irresponsabili e dei disfattisti. Ma tutto ciò finora è stato confinato all’Italia.

                Ma c’è una novità : il popolo dei Giudici (solo alcuni di loro, per ora, e certi simpatizzanti …) aspira a bersagliare pure la Religione; così come è disfattista in casa, vuole essere disfattista in Europa; ciò possiamo dirlo per quanto riguarda alcuni giudici italiani; diverso è per i non italiani; questi  intendono colpire la Religione, perché  piuttosto integralisti in patria, vogliono usare l’Europa per imporre all’Europa stessa, per quanto possibile, la loro tirannide e il loro integralismo antireligioso e antidemocratico.

                In conclusione alcuni giudici italiani e stranieri, nell’ambito dell’Europa, sono dei  traditori della cittadinanza che dovrebbero rappresentare, per i seguenti motivi :

                perché mediante il loro disfattismo sudista  e il loro integralismo nordico, rinnegano comunque il cuore e i fondamenti della loro stessa civiltà :

                infatti è  pacifico che il Crocifisso quale simbolo religioso e quale simbolo culturale, non può essere accusato di niente; al contrario può essere solo oggetto di gratitudine per tutto quello che ha insegnato e insegna tuttoggi : la pace, la fratellanza , la democrazia, la solidarietà, la libertà da ogni schaivitù  materiale e spirituale (predicata prima di tutti, quando tutti avevano ampio numero di schiavi da dominare e ampio numero di demoni da cui essere dominati); il Crocifisso ha trasformato una marea di Barbari e Romani senza impero e senza fissa dimora, nei fondamenti medioevali e poi rinascimentali e poi moderni e contemporanei fino ai nostri giorni; onde si vede che quella antica accozzaglia è diventata la civiltà mondiale più avanzata sia tecnicamente che umanamente ; civiltà che nonostante i suoi difetti e rigurgiti anticristiani, è ancora al primo posto.

                E’ perciò una bestemmia accusare  l’Uomo-Dio che ha deciso di morire in Croce pur di salvare il mondo, di rappresentare un pericolo o una discriminazione per qualcuno; lo è invero il solo pensarlo; lo è ancor più se a pensarlo sono dei giudici o magistrati preposti alla garanzia del diritto; lo è ancor più se a pensarlo e dirlo con tanto di sentenza sovranazionale, sono dei Giudici dell’Unione Europea che dovrebbe tutelare il patrimonio fondamentale  dell’Unione stessa, a partire da quello di ogni singolo popolo; lo è di più se si riflette che questi signori Giudici, sconfinano dal loro ambito, e così come in patria vogliono affondare più  il Governo che la Religione (il Giudice Luigi Tosti dell’Aquila è una eccezione), in Europa, tentano affondare la Religione; e nell’una come nell’altra patria, essi mostrano sfacciatamente di fregarsene del bene dei popoli  che dovrebbero giudicare al meglio; essi mostrano   una spregiudicatezza simile a quella dei mercenari che passano da un committente all’altro, pur di guadagnare la parcella migliore; e in questo indecoroso percorso, non pensano a dar lavoro a chi non l’ha, a diminuire il costo della vita centuplicato con l’adozione dell’Euro, a reprimere le mafie  e la pubblicità massmediatica del malcostume (violenza, pornografia, sentenze antifamiglia e religione, tirare l’uomo verso il basso rendendo la realtà più sanguinaria e maligna di quello che in alcuni casi può essere…); ma al contrario danno priorità al colpire il cuore del bene popolare, privato e pubblico;  cioè la massima garanzia del bene comune, il cuore più sacro della salute sociale, il fondamento passato, presente e futuro, della nostra prosperità come popolo e come popolo italiano e europeo capace di autosufficienza; e dunque proprio per questo,  anche capace  di contribuire significativamente al bene non solo nostro, ma del mondo intero.

                Francamente, questo tipo di Giudici (che si spera una minoranza) non sono solo una delusione; ma più propriamente essi rappresentano l’avanguardia della disfatta che sta dietro l’angolo, se non si corre ai ripari :  e il principale mezzo per correre ai ripari è quello del passato e del presente : cioè alzare il Crocifisso, come risposta  ai traditori, ai rinnegatori professionali della Croce e perciò del nostro passato beneficato e reso celebre al mondo intero, proprio dalla misericordia e dalla fecondità infinita del Crocifisso stesso , capace di ispirare la totalità della vita e del valore, insomma per comprenderci, capace di ispirare le Cattedrali maestose come un piccolo piatto di minestra al barbone più vicino; capace di ispirare il metodo sperimentale di Galilei come la passione pacifica e faticosa dell’aratore o zappatore …   , che nessuno mai ricorda, e pochi ammirano e anzi, molti per la verità, non vogliono emulare e di certo disprezzare…; ma Dio, Il Crocifisso, non disprezza niente; e tutto ciò che è dell’uomo, lo assume nella sua redenzione e lo innalza; anzi del frutto dell’aratro (il pane e il vino) ne ha fatto addirittura il simbolo visibile del suo principale Sacramento, cioè l’Eucaristia.

               Peraltro nemmeno le Catacombe e le persecuzioni  della spada come delle belve  d’anfiteatro, come dei semidemoni neroniani o pagani che fossero, poterono sconfiggere i veri cristiani; infatti nessuna forza può vincere di fronte alla potenza di Dio Risorto; il frutto pure lui, in un certo senso, della Santa Croce.

                Noi come cristiani sappiamo questa verità. Noi siamo creature pasquali, affrancate già dalla morte e dagli errori nella misura in cui crediamo a Gesù Cristo e seguiamo il suo esempio di Dio fatto uomo, proprio per insegnarci.  I signori Giudici, poveretti , la Verità di Cristo, la conoscono; ma hanno deciso di tradirla perché a loro non sta a cuore il bene del popolo; ma soltanto della loro ideologia.

                Essi appartengono alla categoria dei lupi di cui parla la scrittura : vengono a voi investe di agnelli (laicismo fatto passare per zelo della laicità dello Stato) , ma dentro sono  lupi che depredano il gregge (scanzare e negare la Religione, cioè il fondamento del Gregge o del Bene comune) . Perciò o pastori attenti ai lupi; cani da guardia attenti, o alla fine tornerete col vostro gregge, ad essere schiavi di tiranni, la cui statura fu dai nazisti, solo ipotizzata , solo un poco incarnata : il resto, molto più balordo,  è tutto da venire e vedere; è tutto da scongiurare.

 

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    

FINE

 

 

 

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