FONDAZIONE, 5-6 GIUGNO 2010
Spiegazione dell' Immagine : ai piedi dell'entrata principale, alcuni studenti sono occupati in operazioni didattiche : a sinistra ascoltano la lezione sui banchi; al centro assistono forse, al riconoscimento di alcune specie di piante; a destra effettuano un rilevamento topografico del terreno. Alle loro spalle, le Freccie tricolori, in segno di festa patriottica e civile, si slanciano verso il cielo; mentre sei cavalli fanno da cornice : lo stallone bianco rampante, nonostante il colore bianco anziché nero, richiama il simbolo della provincia aretina, come dice lo Statuto all'art 1 della stessa 1); infine due cavalli convergono verso l'entrata e la Carta della Provincia con le sue quattro valli disposte attorno ad Arezzo e il suo Comune; più in basso c'è un Globo tra le mani, che rappresenta il Mondo o l'Universalità della Scienza . Ancora più giù, due cavalli si mordono reciprocamente in un gesto di sfida e insieme d'amicizia . Essi come tutta la cornice dei cavalli, vogliono richiamare la vitalità dirompente della natura e insieme la forza e l'eleganza che accompagnano l'esercizio della didattica e specie della scienza e del lavoro. Il tutto su uno sfondo che ai lati, è contraddistinto da quattro margherite. L'immagine esprime complessivamente una sintesi ipotetica che gioca sul contrasto tra delicatezza e forza (margherite e cavalli), staticità e movimento (edificio, carta geografica,mappamondo e cavalli), natura delle cose e natura umana dell'esercizio dell'apprendere (le cose : margherite, cavalli, edificio, freccie tricolori, a loro modo signoreggiano lo spazio fisico, da ferme o in movimento che siano; al contrario l'uomo che apprende e lavora, signoreggia e scopre o usa sempre meglio, lo spazio fisico e insieme spirituale; perciò c'è a mio avviso nell'immagine, anche un contrasto tra spazio fisico e spirituale) . L'opposizione e insieme la sintesi armonica tra tutte queste opposizioni o contrasti, punta a creare la bellezza complessiva dell'immagine, che sarà tanto maggiore quanto più grande il formato . |
All'Istituto e ai suoi dirigenti,
a tutto il personale,
agli studenti
che furono, che sono e saranno,
dedico questa immagine
come saluto e augurio migliore .
Tale immagine è pertanto :
un saluto, nella misura che riesce a dire a tutti :
Buongiorno 2)
Buonasera,
BuonConvegno .. ,
Piacere di rivedervi o di conoscervi;
Arrivederci a presto ... ;
è un augurio, nella misura che riesce a dire :
che nonostante la fatica e le difficoltà,
ma anche le vittorie e i trionfi
(aspetti naturali della condizione umana, e perciò anche scolastica),
è stato bello il passato,
è bello il presente,
ancora più bello, sarà il futuro,
se abbonderà la buona e umanissima volontà,
nel segno della fiducia ordinata del Bene,
dell'uomo e di Dio .
Così ho spiegato ciò che io stesso,
e mi sembra, la logica della bellezza fotografica 3)
e della festa imminente , han costruito .
Migliori,
O. Metozzi
1 : Statuto della Provincia di Arezzo, Art 1, Comma 3 : poiché il territorio del Comune di Arezzo sta al centro di quattro vallate (come si vede nella Carta della Foto sopra), si può dire che il Cavallo rampante nero, simbolo più proprio dell'ordetto Comune (crf art 3 dello Statuto), è stato posto al centro dello Stemma della provincia di Arezzo, che descrive ordinatamente Arezzo quale città e comune, circondato da quattro valli; infatti attorno al Cavallo rampante, sono dislocati il rematore personificante l'Arno (Valdarno), quello personificante il Tevere (Valtiberina), nonché le Montagne (del Casentino; più propriamente il Falterona) e la Vacca chianina (Valdichiana) . Questo stemma, come è naturale, ricorre spesso nei Documenti della provincia aretina, a cominciare dallo Statuto della stessa .
2 : Buongiorno : Il sottofondo musicale di questa pagina, è quello della Canzone dal titolo : Buongiorno, se non erro cantata anche dai gruppi scout, italiani e no .
3 : Logica della bellezza : quelle teorie della bellezza o estetica che considerano la stessa bellezza piuttosto distinta dalla logica, dal pensiero (usando lo stesso pensiero filosofico), mi sembra che siano in errore . Così come la bellezza è un fatto costituzionale alla vita stessa delle cose visibili e invisibili (onde se manca bisognerà dire che sono meno belle o finanche brutte), allo stesso modo, è un artificio tanto inopportuno quanto infecondo, dividere la bellezza dalla logica e dalla scienza, magari dalla vita stessa .
FINE