IL TRATTORISTA .

Spiegazione della Figura : Ha essa forma di Croce : la sezione orizzontale rappresenta L'aratore..., ed è opera di Iljà Repin (1844-1930). Questa sezione simboleggia dunque , il tempo dell'antico aratore o bifolco. Al contrario la sezione longitudinale della Croce , con un trattorista che la percorre verso la terra e verso il cielo, simboleggia il tempo nuovo segnato dallo

 avvento della macchina . Tuttavia l' ordine a forma di  Croce, della totale lezione sul tempo , pure evidenziata da linee di forza ai quattro punti cardinali (che altro non sono che le destinazioni della croce all' uomo più comprensibili), intende richiamare l'attenzione sia sulla fatica che sulla forza vitale del lavoro , quali aspetti tra loro inseparabili.

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INDICE

Testo

Immagini

 

 

TESTO

                Trattore, etimologicamente viene dal participio passato  Tractus , che a sua volta rimanda  al verbo (latino) tràhere , tirare .

                Insomma , il Trattore , come è noto , e come abbiamo visto meglio descrivendo la storia della sua invenzione, è in agricoltura, la principale macchina da trazione ,  quella alla quale si attaccano tante altre macchine o utensili .

                In questo senso , non c'è dubbio che l' odierno trattorista è il bifolco di un tempo, ma più istruito e più meccanizzato ; cioè si tratta dell' erede dello antico conduttore da aratro . Infatti , per millenni , l' operazione principale del reddito agricolo ,  l'aratura , fu guidata direttamente dalle braccia dell' uomo , detto bifolco o aratore . E ciò anche quando il cavallo e il bue o l'asino , vale a dire la cosidetta trazione animale , aiutarono enormemente le sole braccia umane . Infatti  anche allora , queste braccia , non potevano risparmiarsi , perché dovevano comunque tenere la profondità del solco e guidare gli animali.

                Ma analogamente agli antichi animali  da tiro o da soma, il trattore odierno, come per conseguenza le macchine ad esso annesse ,   sono condotti da uomini con una fisionomia , cioè con un posto o ruolo preciso e prezioso nelle aziende agrarie e nella società , che chiamiamo Trattoristi .

                Orbene, oggetto di questa trattazione è descrivere , specialmente mediante immagini , la vita giornaliera o lavorativa del trattorista , allo scopo di dimostrarne insieme sia l' utilità che la bellezza, nonostante la fatica e lo spirito di sacrificio necessari ; e nonostante certa ingratitudine strisciante e borghese , profondamente ignorante del lavoro manuale o meccanizzato, buona solo a teorizzarne e a publicizzarne nelle giovani generazioni, appena può , o il fascino sentimentale e perciò non realistico (e quindi dannoso sia per i borghesi che per i lavoratori che per la società influenzabile) o la fobia e il disprezzo sistematico, in versione strisciante o publica . 

                Al contrario , devesi invece ben distinguere nei lavori manuali come nei mestieri meccanizzati , come del resto in molti aspetti della vita privata e sociale , quanto è tipico e adeguato, per così dire fisiologico del loro stato di lavori , e quanto invece è artificio aggiunto   dall'uomo, che pertanto può essere appendice buona o cattiva , benigna  o  maligna. Fatto dunque questo discernimento , è evidente che bisogna sempre schierarsi dalla parte delle appendici benigne o buone , contro le maligne o cattive , a cominciare dalla dimensione morale e politica .

                Ma tornando all'argomento , chiediamoci anzitutto : chi è il trattorista in senso giuridico? 

                Non trovo alcunché nel Codice Civile . Segno , che devesi scendere più in basso , a livello dei patti sociali .  

                Così faccio. E trovo nel Contratto Provinciale del Lavoro (per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Arezzo) , che il trattorista ha una fisionomia precisa nel contesto dei mestieri : appartiene all' Area Prima o Declaratoria , cioè di quei lavoratori che sono in possesso di titolo o di specifiche conoscenze e capacità professionali che consentono loro di svolgere lavori complessi o richiedenti specifica specializzazione .

                                 E dentro questa categoria egli occupa il Livello A2 , col titolo di:              

                Conduttore di trattrice o Macchine semoventi : il trattorista è dunque : L' operaio che in possesso di specifiche e complesse conoscenze e capacità professionali acquisite per pratica o per titolo , essendo fornito di patente di guida, provvede all' uso della trattrice e /o delle macchine semoventi, effettuando con le stesse a regola d'arte , tutte le lavorazioni meccaniche dei terreni. Provvede inoltre alla loro guida anche su strada, effettuando la manutenzione ed eventuali piccole riparazioni .... .

                Tuttavia il mestiere del trattorista nelle aziende agrarie italiane e europee , è ambivalente : cioè se vi ha ovunque un ruolo fisso e indiscutibile , tuttavia da un lato questo ruolo è difeso dai detentori ,  talvolta alla stregua di un privilegio (e pertanto con intenzioni esclusiviste che possono anche non avere giusti motivi nei confronti di terzi) ,  dall'altro lo stesso ruolo in azienda è necessario , perché soltanto il mestiere ben acquisito può garantire maggiormente sia da usi errati o improvvisati della macchina che da apprendimenti altrettanto errati o dannosi nelle nuove leve o aspiranti trattoristi, evitando quindi rotture da inesperienza, malamanutenzione o generale imperizia  conduttiva. 

                Ma per lo più, il trattorista non vi ha la sola occupazione di  guidare, manutenzionare e riparare in piccolo , il trattore; perché spesso guida altre macchine , e fa al contempo altri lavori , come ad esempio , il potatore , il raccoglitore di  frutta, l' impiantista manuale e meccanico di vigneti...ecc. Per non dire poi del caso , tuttoggi non del tutto raro , del trattorista agricoltore , cioè imprenditore a tempo pieno o partime della azienda  propria, il quale riunisce in se molteplici mestieri e professioni, si che la guida del trattore non è altro che una fase necessaria di tale contesto più ampio di sintesi mestierante e professionale .

 

IMMAGINI

Podere di Taena , Chitignano (AR) , giugno 2001 :  Tagliare l' erba .

Caprese Michelangelo (AR) marzo 2004 : Loc. Villa Tifi : Motocoltivatore Pasquali , con rimorchio per il Fieno .

Scorcio del villaggio di Taena . Mentre le case coloniche di un tempo, sono disabitate o occupate da turisti, alcuni campi sono ciononostante lavorati saltuariamente dagli antichi proprietari ; e ciò grazie alle moderne trattrici.

Badia al Pino (AR) gennaio 2003 : Loc. Le Fontanelle : Trasporto delle legne. Sotto , conversazione occasionale e invernale,  tra trattorista e potatori di viti.

Spesso , il trattorista pranza volentieri vicino alla sua macchina . Forse ciò avviene tanto più frequentemente quanto più sono gli anni di lavoro .

Sarà una vipera o no ? A volte bisogna scendere dal trattore, per appurarlo .

Badia al Pino (AR) aprile 2003 : Loc. Orti :  Fresatura del vigneto .

Quando si ha la responsabilità dello andamento del lavoro in azienda , capita di dover darsi una mossa, saltando giù .

Alla fine del lavoro, il gruppo si ricompone : si può anche bere un bicchiere e togliersi il berretto .

S. Leo di Figline Valdarno (FI), luglio 2000 : Cingolo Fiat, che taglia l'erba sui filari del Pescheto : un atleta rosso, sul mare verde e rusticamente signorile .

Talvolta il trattorista , fa anche il ruspista .

Trattorista manovratore di Sollevatore-Muletto per caricare pancali di pere .

S. Leo di Figline Valdarno (FI) anno 2000 : Cingolo Fiat, guidato da un albanese . A sinistra, il medesimo, traina un carico di cassette d' uva, appena colta .

Trasportare in discarica , o sulle buche delle strade aziendali , i sassi appena raccolti sul vigneto.

S. Leo di Figline Valdarno (FI) , ottobre   2002: Aratura autunnale .

Arezzo, Loc. Molinelli : anno 1998 : aratura .

"Non voglio essere fotografato! Ho da lavorare , io" ...  .

Comunque mi fermo un attimo , col "vicefattore" .

Figline Valdarno(FI) anno 2000 : Conversazione, mentre a sinistra nel campo di mais, la mietitrebbia, ha già fatto , il primo giro .

"E' mezzogiorno! Andiamo a mangiare" .

Pieve al Toppo (AR), anno 2002 : Trasporto dei pomodori  dal campo ai camion .  Rosseggiano i rimasti sul terreno, nonostante la raccolta meccanica .  Un calabrese a sinistra, un toscanaccio valtiberino , e in ultimo un polacco . I lunghi guantoni, servono a stendere i pomodori sui carri .

"Piove! E perciò non si lavora".

Pieve al Toppo (AR) anno 2002 : Traino del trenino che permette la raccolta di pere e mele .

Trarre fuori dal fango , il carro per la raccolta delle pere . L' uomo al centro , sistema il cavo, mentre gli altri due, guidano il trattore e il carro .

Civitella in val di Chiana (AR) , anno 1999 : Trasporto dell' uva appena colta, dal campo alla cantina .

 

Civitella in val di Chiana (AR) , anno 1999: Loc. Vignone o Campora : Trevella in azione, onde riassestare i pali del filare nel vigneto .

"Vado a trasportare i semi di girasole al consorzio agrario" .

Civitella in val di Chiana (AR) , anno 1999 : Loc. Geva : Erpicatura .

 Vendemmiare : in attesa di riempire il carro,  il Trattorista coglie l' uva insieme ai vendemmiatori . "E' già il tramonto ! Ma abbiamo ancora molto da fare" . 

Pieve al Toppo (AR) : anno 2000 :Tagliare le radici dei peri , onde sbarrare lo sviluppo radicale interfilare,  e contenere l'eccesso vegetativo.

Pulizia dei sarmenti (o legno potato) dai filari del  Pereto.

 Trattamento antiparassitario sul pereto in fiore .

 Erpicatura e semina .  

 "Ti saluto che ho da fare! Son già le 23" . 

 "Vado a caricare lo spandiletame e riparto" .

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