(Da: La Voce dell'Antoniano Rogazionista, La Madonna del cardellino, Anno LVIII n. 8, ottobre 2008, p. 4)
La dipinse Raffaello nel 1506, durante la sua dimora a Firenze. La Galleria degli Uffizi l'ha custodita come una gemma dell'arte.
Nel 1999 dovette cambiare casa per essere sottoposta ad accurato restauro nell'Opificio delle Pietre dure. Finito il restauro, il dipinto a settembre di quest'anno doveva essere esposto al Quirinale, per poi tornare agli Uffizi.
Ma l'idea di un'anteprima romana non andava giù ai fiorentini. Per evitare una guerra, Giorgio Napolitano rassicurava il Sindaco di Firenze: toccava ai fiorentini godersi in anteprima il restauro dell'opera. Così a Settembre l'opera è stata esposta a Firenze, presente il Capo dello Stato.
La Madonna del cardellino è di una soavità senza pari. Esprime l'Idillio dell'Intimità Familiare, con quel Gesù che accarezza un cardellino, mentre gli e lo depone nelle manine il cuginetto Giovannino. C'è qualcosa di leonardesco nella Madonna e nel paesaggio, è invece michelangiolesco l'impianto piramidale delle figure.
FINE
|