Quando uno si sposa , deve sapere che acquista anche un cadavere potenziale , una rosa ufficiale che oltre al calice, ai petali , al gambo , vi ha pure le spine non ufficiali e publiche . Pertanto , oltre al resto che solitamente si dice , o si è consapevoli di tutto ciò , oppure amare delusioni incomberanno minacciose nel futuro degli sposi .
Voglio dire che devesi avere la giusta misura della cosa : il mondo moderno con la mitologia dell'Amore , che spesso limita al sesso misconoscendone i presupposti dal Decalogo e dal Vangelo , cosi come prega la non indissolubilità del matrimonio e il conseguente libertinaggio , allo stesso modo assolutizza coerentemente lo stesso Amore libertino che oggi c'è e domani non si sa .
In realtà questo modo di concepire l'Amore tra l' uomo e la donna , privo di ogni riferimento e fermezza soprannaturali , non solo all' occorrenza si da facilmente in pasto alla volubilità e al relativismo , ma in ultimo è una vera e propria idolatria : è tornato , possiamo dire , l'antico Eros pagano , come unico presupposto scolastico e sistematico della spiritualità matrimoniale e pure libertina .
Con queste premesse , molti matrimoni falliscono perché in realtà nessuno (eccetto la Chiesa) insegna nella vita quotidiana a togliere le spine e coltivare le rose . Gli sposi moderni , rispetto a quelli dei secoli passati , son più soli , più abbandonati a se stessi e più circondati da occasioni di distrazione e da pseudomaestri, le cui cattedre altro non sono che questo : Carta e Fango .
Manca in ultimo la forza dell'acciaio o dell' Amore e il lume del Sole o dell' Amore , senza i quali non si costruiscono né le famiglie né le nazioni. Mai come in questo momento storico , la famiglia trova àncora di salvezza nella sentenza : Uno solo è il vostro maestro .
FINE