Perché onorare Dio , i propri genitori e il prossimo , è una operazione auspicabile , che chiamiamo : Memoria di fede ?
Perché tale azione dell' onorare , altro non è che l' ubbidienza ai comandamenti divini che esplicitano quanto segue :
che Dio lo si deve amare prima di tutti e tutto ; che l'amore di Dio e del prossimo è tutta la Religione e del pari, può dirsi che è tutto L'Amore ; che devesi onorare il Padre e la Madre .
D'altronde , la veridicità delle esplicitazioni dal Decalogo divino ordette , la si può verificare facilmente, se ci chiediamo chi sulla terra merita più onore . Allora dobbiamo rispondere : L' Eterno Dio , oltre al babbo e alla mamma e oltre a chi fa del bene . E in Cielo , chi merita più onore ? Del pari dobbiamo rispondere : L' Eterno Dio , e il suo popolo di creature umane e angeliche .
L' onorare è quindi, in terra come probabilmente in cielo , la più ordinaria via maestra dell' Amore di Dio e dei propri genitori e finanche del prossimo ; onde trattandosi però di referenti ottimamente personalizzati e istituzionalizzati antropologicamente (Dio, i Genitori , il Prossimo) , non è possibile dire che si onorano e poi in realtà non si onorano, non è possibile dimenticare di onorarli ; o meglio , mentre la scelta di onorarli secondo il Decalogo , apporta onore anche ai figli di Dio e dei buoni maestri e dell' uomo in generale, la dimenticanza , la trascuratezza e la ingratitudine , apporta disonore a quei figli vari, che le perseguono .
E ciò resta vero anche quando i genitori o certi maestri in casi particolari , sembra che non abbiano merito alcuno ; o quando viceversa i figli di Dio e del Mondo , per la loro condotta , non hanno merito alcuno : essi con il loro comportamento eventuale , han già disonorato il Creatore e i Genitori e i Maestri del bene o il prossimo in generale ; ma questo errore disonorante peggiora e si fa completo , quando alla cattiva condotta o modo di vivere contrario al Decalogo , si aggiunge pure dimenticanza , ingratitudine più esatta e calcolata o pertinace, verso Dio e i propri Padre e Madre o Maestri e Prossimi .
L' onorare , dunque , come via maestra dell' Amore , implica la memoria, che a sua volta genera attenzione e gratitudine ; e questa memoria è costante nelle generazioni , sia verso Dio che è eterno , che verso i genitori e i maestri e i servitori umani di Dio, che invece sono mortali .
Questi ultimi però , mentre condividono una parte della loro vita coi figli e i discepoli , possono persino educare al meglio sia al senso della memoria che della gratitudine verso Dio e verso di loro stessi ; onde quando saranno corporalmente morti , i figli o i discenti medesimi loro eredi , per naturale propensione e riconoscenza , come per educazione ricevuta , si sentano solennemente investiti del compito fondamentale di onorare la memoria dei propri genitori e maestri , in armonia con la legge divina , inizio e fine , ragione perfetta e santa , di ogni buona azione .
FINE