NEOARTE ARETINA

 

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1. (1-13) : Monumento allo sport, di E. Scatragli -1982-, commissionato dal Panathlon club Arezzo. Rotatoria all' incrocio tra viale Giotto e via Benedetto da Maiano (che diventa poi via Raffaello Sanzio, verso Molinelli). 2.

                                                  

4.
3.

5. 6.

7. 8.

L'insieme delle scritte sottostanti (9-13), dice: Nel segno dell'ideale sportivo e della sua universalità nell'amicizia.

9.    Amicizia nel segno

10.   Segno dell'ideale

11.  Sportivo e della sua

12. sua universalità nella

13.   -lità nell'amicizia e nel

14. (14-16) :Venturino Venturi, 1993, Resurrezione. Parco tra via Antonio Guadagnoli e viale L. Signorelli. 15.

16. 17.

18. Amalia Ciardi Dupré, Venere di Castiglione, bronzo, 2003, Piazza Risorgimento. Alla fine del 2007 la statua è stata trasferita in loco non precisato. 19.

20. Piazza Zucchi, davanti al Discount.

   

TESTO

                Si tratta di arte astratta, perciò enigmatica, presuntuosa, nevrotica: può comunicare enigma e inquietudine, ambiguità, talvolta più maloaugurio che beneauguranza. Può un arte simile, ambire a volto publico di una città? A mio parere no. E dico di no per i seguenti motivi: l'ornamento publico rappresenta il decoro estetico nel quale tutti si riconoscono o aspirano a riconoscersi; ma come ciò può avvenire, se non è chiaro il significato della forma e del simbolo, del contenuto che si vuol comunicare? E' lecito sospettare che questi artisti astratti, vogliono far passare per arte, ciò che in realtà è solo scarabocchio, improvvisazione formale, bestemmia anticlassica e antinaturalistica. Un'arte simile, può essere tollerata quale anfanare di ricerca privata in un dato stadio di sviluppo di un determinato artista; ma è del tutto inadatta a rappresentare il decoro cittadino. Invero, agli occhi del publico più consapevole dell'arte come della tradizione, simili giochini astratti, spingono al ridicolo; essi sostituiscono con l'ambiguità sistematica, l'allegra o solenne chiarezza della poetica fantasia tradizionale e universale. Soltanto una parentesi del disvalore  e dell'involuzione spirituale, quale è quella attuale, può ritenersi paga di simili scherzature astratte.

 

FINE

 

 

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