28-3-06
Testo |
L'olivo dell'Abbazia
di Fossacesia ,
millenario monumento nazionale, non compare tuttavia, nell' elenco del Corpo Forrestale dello Stato (Crf.: ClaudioCagnoni, Grandi Alberi d'Italia , Novara, De Agostini-Corpo Forestale dello Stato; pp. 1-191). |
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Da : Bell'Italia, n. 239 , marzo 2006, p.152 |
Nell'antichissima abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia (pochi chilometri da Ortona, Chieti), forse la più grandiosa d' Abruzzo, venne piantato circa mille anni fa (tra il Mille e il '200) un olivo all'interno del giardino.
Bene, quell'olivo esiste tuttora, anche se quasi completamente rinsecchito. Ne1204 i padri passionisti, succeduti dal 1954 ai Benedettini, e un produttore oleario di Fossacesia, Giuseppe Ursini, si sono presi a cuore le sorti dello albero, dichiarato Monumento Nazionale fin dal 1871, cercando di tenerlo in vita.
È stato creato un comitato scientifico con agronomi, tecnici arborei, vivaisti. E il monumento nazionale continua a sorprendere: le cinque olive che ha prodotto sono state analizzate e ne è venuto che nessun olivo, tra le 560 varietà censite, possiede le sue caratteristiche.
Con ogni probabilità si tratta di una varietà estinta: una ragione in più per preservarla. Gli innesti hanno permesso alla pianta di tornare almeno un poco a germogliare. E visti i buoni esiti, chissà che non si possano trapiantare nuovi germogli
Francesca Renzi.
FINE
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