OMAGGIO A SAN DONATO PATRONO d' AREZZO*          

    Martirizzato in Arezzo , un 7 agosto tra il III° - IV° sec. d. C.  :  Festeggiato in Arezzo il 7 agosto 2004,         

Seme divino riversò nei solchi con il suo sangue ne irrorò le zolle (vai1)

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Finestra sulla religione

         

                            

                            Carissimo Donato , nostra santa e patrona gloria ,

                               era il 7 agosto del 269 o del 304 (vai2) , oppure di un anno per ora    imprecisabile ,  quando per mano cruenta del nemico ,  nascesti alla vita eterna ? 

                               Non lo sappiamo bene .

                               Certamente , era il 7 agosto , tra il  terzo o quarto secolo dopo Cristo .

                               Quel giorno memorabile , per volere divino , persino il tuo angelo da custode che era ,  si trasformò in complice sovrumano dei carnefici , permettendo che finalmente cadesse sotto la mannaia del boia , la tua testa geniale e ispirata ,  ormai come il tuo cuore , maturi di vita e di santità , per il bene della terra aretina ancora incolta e sitibonda del vero , nonostante da te e dai tuoi , a lungo già coltivata o disinaridita e invogliata mirabilmente all' Evangelo con eroica predicazione e miracoli abbondanti , tutti nel nome di Cristo , e di nessun altro ; 

                                ed in questa tua e nostra terra antica e nuova , faustamente assetata del vero , spodestato per sempre dai pagani prepotenti  , fatto invece a buon diritto  padrone imperituro dai cristiani credenti , venisti per nostra buona ventura , ucciso e sepolto ; così  mentre i tuoi carnefici infedeli , allorché non si convertirono nonostante la tua condotta santa , furono presto dimenticati e sepolti dalla storia che pretesero arbitrariamente dominare con la tirannide del tuo supplizio come     d' altri simili supplizi ,  tu al contrario di essi erranti , zelante e giusto  eroico di Dio , oltre che  nella patria eterna e paradisiaca di tutti i beati e i santi , risiedi loro malgrado , cattedralmente col massimo degli onori , persino da 1700 anni  e più , tra gli eredi del tuo popolo , aretino , italiano e  non ; e risiedi finanche tra gli antenati di questo stesso popolo , al cospetto eterno del Signore . 

                               Sappia dunque l' Anticristo , e del pari sappiano  sempre meglio pure i tuoi concittadini d' Arezzo emerita  come d' altrove , che non solo , o Santo Donato , tu sei tuttoggi in mezzo a loro (a noi!) in una forma più profonda di quando già v' eri ieri quale profeta inviato in questa vita terrena e in questa parte del mondo , ma si dica solleciti e solenni , anzi si dica da pii ai quattro punti cardinali del terzo millennio , che la tua presenza in Arezzo e ovunque nel mondo ti ricordino e appellino in buona fede come santo di Cristo , non ha una accezione ordinaria ; 

                               ma al contrario , questa presenza spirituale ,  ha ed è l'eccezione aurea , singolare e apostolica della vita dallo sguardo paterno e dall' occhio immortale , occhio sacerdotale tutto illuminato d'amore e forza divina , vigilante con lo zelo vescovile e la pietas e la potenza tipica dei santi martiri dal sigillo sanguigno e perciò  (come insegna la Croce) supremo e imperituro , sul destino unico dei fratelli d' Arezzo o no , per i quali d'anno in anno , o angelico pastore , per mille vie e modi palesi o misteriosi ,  v' hai sempre cure e pensieri onde difendere o richiamare tutti quanti sulla retta strada di Gesù Cristo , unica e vera nostra via , verità e vita .

                                Di te , parlano  dunque la memoria dei documenti leggibili e da recuperare ; parlano le tue ossa in Santa Maria Pievana  e nel Duomo aretini  3) , parla finanche l' odierno sole che interpella e sembra far proclamare le pietre antiche  risplendenti di memorie e di conferme cristiane ; ma in modo convenzionale e misterioso ti ricordano al mondo , o Santo Donato da Dio ,  gli abitanti  d' Arezzo : e lo fanno questi ancor oggi , nonostante la secolarizzazione e nonostante            l' opulenza gratuita , in occasione della quale è scritto persino , che spesso  L' uomo... non comprende , ed è come gli animali che periscono (Sal 49,13 ; 21) .

                                Continua dunque ad essere la nostra patrona e celeste garanzia ; continua ad esserlo come sempre , e continua ad esserlo anche ora mentre l' attuale tuo successore , per la centosettesima volta prescelto come tale , spiega franco per dovere ,  e ripete sollecito per carità nella  Chiesa locale e al mondo neopagano che vorrebbe (sebbene con modi aggiornati ) decapitarlo di nuovo ,  le tue stesse e mirabili  parole , prima del martirio :

                                Ho invitato ed esortato il popolo ad adorare Gesù Cristo con tranquilla coscienza , perché sono certo che egli è il Signore .

                                ....Sacrificate pure ai vostri dei ... per parte nostra , che vi piaccia o no ,  intendiamo offrire sacrificio soltanto al Signore Gesù Cristo  (vai4) .

 

Fine della Lettera .

Arezzo, 7 agosto 2004 .

 

 

DIDASCALIA DELLE FOTO

 

1 : Busto reliquiario di S. Donato in argento dorato , sec. XIV°  :  Contiene ciò che rimane della famosa Testa del Santo , ed è custodito nella Chiesa di S. Maria della Pieve (AR) .

2 : Il Vescovo Donato in veste liturgica ( come accade spesso nella iconografia anche aretina , cioè rappresentato con mitra , pastorale , guanti , anello ...) , con sullo sfondo la Maddalena che porta un vaso di essenze (profumi , ...) : Particolare inferiore di sinistra di : Dio Padre , lo Spirito Santo , la Madonna col Bambino (1493-95) ,  di Andrea della Robbia , nella Cappella della Madonna del Conforto (parete di sinistra , entrando) nel Duomo aretino .

3 : Il vescovo Donato con aureola da santo e paramenti liturgici , particolare della Vetrata della Cappella del Santissimo Sacramento (a destra dell' Altar centrale) , nel Duomo aretino . L' opera commissionata nel 1477 , fu posta in essere nel 1478 .

4 : Busto di S. Donato , con mitra e veste liturgica : 1480 c. , Terracotta policroma di Andrea della Robbia . Opera collocata recentemente (2003) nell' Altare settecentesco della Cappella del Santissimo Sacramento del Duomo  aretino .

5 : San Donato prega in ginocchio ai piedi del Crocifisso : Particolare della  SS. Trinità (1485-86) di Andrea della Robbia : parete a destra dell' Altar maggiore , della Cappella della Madonna del Conforto , nel Duomo aretino .

6 : Arca di San Donato , Pala o parte anteriore (quella che vede il publico durante la messa) . L' opera complessiva è artifizio di più autori , tra il 1364 e il 1375 . Secondo Andrea Andanti (in : Guida illustrata al Duomo d' Arezzo , ..Arezzo , Edizione a cura della Parrocchia della Cattedrale , 2004; p. 68) , si possono attribuire a valenti scultori aretini i grandi rilievi frontali della Pala ... tra cui  le Storie di S. Donato .

7 : San Donato con Vangelo e Pastorale : Chiave dell' Archivolto della Cappella di Ciuccio Tarlati , nel Duomo aretino (Navata di destra , prima del Transetto) . Autore tradizionale , il cosidetto Maestro del Vescovado : 1334 c.  .

 

NOTE

 

* : Crf. sotto , nota 2 : secondo Tafi , il Nartirio di S. Donato sul colle del Pionta aretino , avvenne nel 304 .

1 : Sono parole di un Inno , che trovo scritto in : Alvaro Bardelli , San Donato di Arezzo (Cenni storici e tradizionali sulla vita e i miracoli di S. Donato di Arezzo) , Arezzo , Cattedrale di , 7 agosto 2003 ; p. 15 .

2 : Secondo Angelo Tafi , storico e sacerdote aretino , recentemente scomparso , il Martirio di S. Donato , avvenne nell' anno 304 : crf. : A . Tafi , I vescovi di Arezzo , Cortona , Calosci 1986 ; pp. 14-19 .

3 : Il Cranio di S. Donato , si trova nel Busto Reliquiario di S. Maria della Pieve , mentre il resto delle ossa , è racchiuso in una Cassetta reliquiaria , nell' Arca di S. Donato , nel Duomo aretino .

4 : Idem , p. 17 .

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