Tu , o uomo Dio , per forza tua propria , sei uscito un giorno di primavera dalla gelida tomba dell' uomo, dove gli amici del diavolo e gli eredi vari dalla caduta d' origine , pretesero invano di confinarti per sempre; e hai fatto di tutti noi , poveri colpevoli , nientepocodimeno che dei votati alla vita eterna , che alzano con forza e fronte regale , la croce contro il male , e accendono vittoriosi gli sguardi e i volti pasquali di luce divina e incorruttibile .
O mistero dell' uomo illuminato e incoronato dalla luce o Grazia di Dio! Quanto imponente e vitale è il ponte manifesto e no , che crei e sostieni , tra il cielo e la terra .
Allora non c'è più spazio visibile e invisibile che non dica a chiunque , di risorgere anch'egli assieme al Dio vivente e pasquale , che non può mai morire , perché egli è il vivente in eterno , da sempre e per sempre :
essendo tale , una volta assunta la natura umana , qualora fosse stato necessario morire da uomo per vincere da Dio la cattiveria degli uomini per salvarli , Dio non poteva che morire per breve tempo umanamente , e risorgere poi in eterno divinamente , perché non è possibile uccidere Colui che è ed è sempre stato e sempre sarà .
Però il Cristo risuscitò dopo tre giorni , mentre noi , nonostante la vita dopo la morte che sarà paradisiaca in Dio o infernale presso Satana , e nonostante che siamo credenti in Gesù , risusciteremo tuttavia per i suoi meriti umani e divini , non ora , ma al giudizio universale , dopo la fine del mondo .
Pertanto è per questo differimento che la nostra resurrezione è diversa da quella del Redentore .
Ciononostante non siamo abbandonati , perché facciamo l'esperienza di morire nel corpo , che a sua volta resterà per millenni disfatto come polvere ; ma siamo invece salvati nello spirito , perché la resurrezione escatologica dei corpi umani , comincia dalla resurrezione dello spirito di ora e di domani , che pensa e sente secondo il cuore e la mente del Risorto; il quale però , consapevole certo delle nostre umane paure di fronte alla sua e nostra morte , non si limitò a dirci che un giorno risorgeremo anche col corpo , come è già risorto lui , ma sigillò questa sua promessa fondamentale rispetto ad ogni altra , anche sua, col suo stesso sangue , affinché di fronte al fatto o sigillo della sua Croce , nessuno potesse restare a ragione nel dubbio senza chinare il capo e rialzarlo con la certezza della fede .
D'altronde , come avrebbe potuto la bontà eterna che assunse la natura umana annichilendosi , non aver desiderato di rendere uguale a se , e poi non aver resa effettivamente uguale a se elevandola , la stessa natura umana , che come nel passato e nel presente , non è eterna ma è mortale , a causa del disordine dal peccato ? Ma Dio non creò l'uomo immortale sia nell'anima che nel corpo ? E dunque il Redentore dal peccato , per esser tale , e creduto tale , non poteva che ricreare un uomo nuovo immortale come era immortale Adamo prima della caduta , affrancandolo così per sempre dal peccato e dalla morte , sia spirituale che corporale .
Ecco dunque che dacché sei risorto , ancor più di prima , anzi al contrario di prima , nessun luogo come nessun cuore della terra e dell' Universo , può trovare la propria felicità che li qualifica con pienezza rispetto a ciò che è duraturo e assoluto , in qualcosa o qualcuno diverso da te , perché tu essendo al contempo il Creatore e il Redentore di tutte le cose , sei anche l' unico che può appagare senza inganno o artificio alcuno , il bisogno di vita fondamentale (e perciò non di vita qualunque) che tanto misteriosamente quanto palesemente , è in tutte le cose e in tutte le creature .
Per questo o Dio , così come solo tu , creasti tutto dal nulla , allo stesso modo solo tu puoi dare la vita a tutto ciò che è morto , come far rivivere per sempre , tutto ciò che è vissuto , perché tu sei il Creatore vivente di tutte le creature e di tutto il creato del mondo visibile e invisibile .
Perciò nessuno senza errare o mentire , può dire di non aver bisogno di te, e tantomeno potrà mai dirlo con ragione di verità , una sola ora , o mente , o moda o nazione ... , di questa travagliata storia umana, condannata in fondo al passaggio effimero , ma sempre suscettibile d'essere definitivamente qualificata o sconfitta , dai peccati contro la tua dottrina .