1. Rotopressa trainata da trattrice Fiat. |
2. Trattorista alla guida della trattrice, in 1 . |
3. I Rotoli di paglia appena fatti, sono il segno della buona intelligenza e azione umana, sulla offerta preliminare e silenziosa della natura. |
4. Sistemazione classica dei Rotoli, sotto il capannone . |
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5. I rulli di foraggio o paglia, per via delle dimensioni considerevoli, sono in grado di contraddistinguere il paesaggio agrario. |
6. In tal caso, si staglia sullo sfondo, persino ciò che sembra una villa medicea, presso Incisa Valdarno. |
7. Gomitoli, in attesa d'esser sistemati a dimora nei capannoni. |
8. Incombe la minaccia del temporale estivo. |
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9. Forse le nubi si allontanano, a causa del vento, e il foraggio potrà esser salvato dal principale nemico: l'acqua che se cospicua, lo infradicia. |
10. Primo piano. |
11. A sinistra i Rulli del fieno, e a destra si scorge il tetto di un treno in transito (linea AR-FI). |
Le Foto 8-9 non sono di mia fattura. Al contrario, tutte le altre sono di mia fattura.
Il sistema della Rotopressa è un progresso ulteriore nel modo di raccogliere e immagazzinare il foraggio e la paglia. Infatti, prima di questo sistema, vi è la pressatura, sul piano meccanico, e ancor prima vi era la careggiatura.
La pressatura è l'uso della Pressa o Pressatrice, anziché della Rotopressa; con la pressa il fieno o la paglia viene impacchettato in tante presse. Tuttavia, la Rotopressa, coi suoi gomitoli che possono consistere di 10-20 presse ciascuno, presenta il vantaggio di snellire il lavoro, producendo gomitoli o unità di impacchettamento più grandi rispetto alla più antiquata, pressatrice.
La careggiatura, consisteva in passato nel trasporto dei covoni o mucchi di fieno, dai campi al fienile o rimessa. Questi Mucchi tuttavia, pur avendo lo scopo di ramassare e ovviare alla pioggia eventuale, non erano legati, e dovendo caricare tante unità disciolte trasformandole in unica massa armonica, occorreva molto tempo per fare un carico e trasportarlo a dimora.
Qualora si trattasse di paglia da grano o biade, il discorso era inoltre ancora più laborioso: espletata la mietitura di un appezzamento o di una sua parte, si legava la messe in manne, le quali venivano poi accatastate in Cavalletti, e questi essendo l'equivalente dei mucchi del fieno, venivano trasportati alla mieta dell'aia.
FINE
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