IL SINDACATO NON COMMETTA L'ERRORE DI IMBORGHESIRSI TRADENDO GESU' CRISTO

(5-7-08)

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                Vi saluto o teste sindacali. Tuttavia vi scrivo col seguente pensiero: che c'è anche chi nel mondo il sindacato non ce l'ha per niente (niente sindacato. Ma non basta: talvolta bisogna aggiungere: niente ospedale, niente Stato sociale...ecc.). Unico effettivo dramma in questa prospettiva consapevole dei meriti e difetti sindacali, è la seguente:

                il sindacato moderno è diventato un qualunque borghese che sembra mirare a far carriera o a conservare i suoi privilegi (?) più che a difendere la giustizia sindacale (con le dovute eccezioni , senza fare di tutta l’erba un fascio)

                Posto che l'andamento generale dell'umanità è verso il Paganesimo contro il Cristianesimo, è evidente quale risulta il disegno dell'Anticiviltà globale: ricreare la società divisa in schiavi e padroni come prima della venuta di Cristo. Ora ciò non potrà essere nei medesimi termini del passato perché il cristianesimo che si sta riunendo e che sta crescendo nel mondo, costituisce una forte opposizione. E questa opposizione è destinata ad aumentare mediante l’ecumenismo.Tuttavia la lotta sindacale efficace non può essere all'acqua di rose e limitata alle regoline contrattuali come intendono i sindacati di ora. Ci vuole qualcosa di più efficace e solido. Che cosa? TORNARE ALLA FEDE IN DIO con maggior forza Bisogna ripartire da li, per fare del bene all'Italia e al suo popolo, senza rischio di sbagliare.

                Vi ricordo che la storia è piena di quelli che han fallito, perché traditori di Cristo prima di ogni altra cosa: considerate Napoleone, Mussolini, Marx… . A sconfiggere Napoleone, non fu l’inverno russo, come talvolta si sente dire; a sconfiggere Mussolini non fu l’impreparazione bellica e il tradimento; a sconfiggere Marx e il socialismo-comunismo, non fu soltanto il mercato dello Stato monopolizzatore; in realtà essi persero perché prima di ogni altra cosa, furono tutti quanti dei sostanziali traditori della Legge di Cristo e di Cristo stesso; loro grandoni e il popolino servottagno che ampiamente li seguì.

                Il sindacato dunque non ripeta l’errore dei grandi del passato. Dimostri di essere grande proprio perché non cadrà nel medesimo errore; dimostri di saper leggere i segni dei tempi nei fatti del presente, scagliandosi contro i segni chiari dell’anticivilta, come ad esempio il neoliberismo esasperato, la globalizzazione selvaggia (quella che si nutre di precarietà e spersonalizzazione dei rapporti di produzione…) l’immigrazione permessa perché un affare a scapito di tutti tranne dei datori di lavoro… (sia permessa invece, dica il sindacato, solo per gli effettivi bisogni sociali, e sia combattuta negli eccessi, aiutando a casa loro, le nazioni che la intraprendono …)  .

                Se il sindacato farà gli stessi errori dei grandi del passato, sarà sconfitto, cioè non avrà futuro. Il grande disegno di regresso che l’umanità ha già intrapreso (che a mio avviso coincide col neopaganesimo) infatti prevede pure, di fare a meno dei sindacati….  . E in che modo? Aumentando a dismisura la pancia vorace degli imprenditori, i quali tentati al cannibalismo come sono, vorranno gustarsi a merenda, anche un certo numero di sindacati; vorranno monopolizzare lo Stato per metterlo al servizio delle imprese anziché del bene sociale; vorranno togliere ogni libertà e democrazia e detteranno legge sulla vita privata dei singoli e delle famiglie; onde tutti dovranno dipendere da loro in tutto; cioè tutti saranno dei trippadipendenti anziché dei cittadini democraticamente dipendenti tra loro. E tutti nessuno escluso, dovrà adorare il grande idolo del Mercato, messo al posto di Cristo. Voi volete tutto questo? Se si, procedete. Se no, miglioratevi. Miglioriamoci.

                                  Saluti, anche domenicali,

Orlando Metozzi.

 

PS : Come lettura diversiva o riposante, consiglierei: Toscana_toscana_bella.

 

FINE

 

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