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Occorre educare i fanciulli e gli adolescenti, al gusto dei propri interessi effettivi, occorre guidarli a scoprire tale mondo di preferenze interiori, che guidano dal di dentro anche l'esercizio espressivo letterario e artistico, e a mio avviso almeno in parte, persino filosofico .
La persona non può essere come la vogliono gli insegnanti, ma come l'ha creata Dio, cioè capace di vivere secondo la legge divina e umana di Cristo-Dio, con varietà ampia di preferenze, limiti, capacità al servizio di se e del mondo intero.
E su questo, almeno in teoria, anche la moderna pedagogia concorda in parte notevole. Diversamente stanno le cose in pratica, perché la liberalizzazione e promozione (senza commettere errori) degli interessi più veri e profondi dell'individuo, in armonia coi suoi bisogni e con quelli sociali, è cosa non facile da realizzare praticamente 1), per vari motivi, non ultimo il tentativo anche inconsapevole o ideologico da parte dei docenti, di comunicare e formare secondo le proprie preferenze, anziché secondo le preferenze naturali e imitative dei discenti.
Dentro questo contesto, nel quale gli insegnanti sono una guida alla scoperta del mondo degli interessi e capacità degli allievi, segue poi naturalmente l'informazione e la formazione professionale.
Essendo queste le grandi linee guida della formazione scolastica, anche la fattura dei temi da svolgere, è bene che preferibilmente sia a soggetto libero sia alle elementari che alle scuole medie. Ma il discente dovrà essere stimolato e guidato alla ricerca dei propri interessi tanto più e tanto meglio quanto meno e quanto peggio saprà ricercarli e riconoscerli a causa della minore età e della minore esercitazione in proposito.
1: Tale liberalizzazione e promozione è forse il problema fondamentale della pedagogia .
FINE
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