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( breve e amichevole riflessione ) .
Civitella della Chiana (AR) , 7-1-1999
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Carissimi ,
sappiate che dal seno dell'inverno abbondante e nebbioso sull'ampia valle della Chiana , Orlando e l'ardita squadra di potatori ...,
salutano vivamente i colleghi eroi delle forbici e del buon vino ... .
Ma col nostro saluto , che ha per musica il titillio delle stesse cesoie e l'aureola della fatica , rendente gli uomini meritevoli di maggiore dignità di fronte ai consimili e specie di fronte a Dio ,
vi giunga pure l'esortazione accorata e amichevole , invero tutta nostrana e sacralmente rupestre , a non bestemmiare per nessun motivo , il santo nome di Dio .
Infatti , la bestemmia non solo getta volgarità e profanazione sulla bellezza e poesia del lavoro manuale , ma quel che è peggio , appesantisce gli animi con l'ombra del peccato , rendendoli perciò non solo più insensibili d' ordinario ai comandi e alle ispirazioni di Dio , ma le rende anche con forza straordinaria , maggiormente insensibili proprio alle più nobili e profonde ispirazioni .
D' altronde vi ricordo che noi Italiani , non siamo un popolo qualunque , che ha solo recentemente conosciuto il Vangelo , ma poiché fummo tra i primi al mondo a conoscere il Cristo , e poiché dobbiamo al medesimo , tutto ciò che di bene e di buono abbiamo fatto in passato e facciamo ora nel mondo stesso , chiunque al di là del momento di rabbia bestemmia consapevolmente o colpevolmente , dimostra non solo d'essere un emerito ingrato verso Dio , ma a mio avviso dimostra pure d'essere un emerito traditore :
infatti l' Italia nel suo cuore più profondo e sincero , non è come alcuni pensano , uno stivale qualsiasi nella geografia del mondo , ma più propriamente è invero , lo Stivale di Dio , per giungere a tutto il Pianeta , essendo che Pietro ha la sua sede a Roma , capitale d'Italia .
Dunque , i bestemmiatori , sono anche traditori della propria patria , oltre che di Dio .
Però in questo numero di traditori non rientrano , credo , i bestemmiatori del nostro contado , perché di solito questi non sono totali ribelli a Dio e alla sua legge :
infatti mentre durante la settimana lavorativa , dicono purtroppo una loro corona di madonne , poi alla domenica , spesso vanno pentiti o quasi , alla messa .
Ne consegue pertanto che i bestemmiatori veri traditori della patria , non sono più numerosi nelle nostre campagne , ma sono nelle nostre città , dove agli improperi rurali o volgari verso Dio , si sostituiscono le trasgressioni al Decalogo o bestemmie più grandi , tipo che è lecito divorziare , abortire o dire che Dio non esiste ... o massacrare feti all'infinita potenza .
Perciò in definitiva , tuttoggi , non sono le campagne le più grandi bestemmiatrici di Dio , ma ormai da tempo , questo triste primato è passato alle città . E' oggi , come in futuro , la bestemmia cittadina e non quella campagnola , che prende per buoni gli zotici e costituisce un pericolo maggiore per la stessa civiltà del mondo .
Ma voi , o gloriosa gente delle campagne d ' Italia , anche se minori bestemmiatori e meritevoli devoti di Dio rispetto ai cittadini , fate comunque di non essere bestemmiatori in alcun modo , nemmeno un poco , e nemmeno per rabbia sporadica , affinché mai avvenga , che le bestemmie cittadine si uniscano alle vostre , e Dio non abbia dunque più nessuno sulla terra che lo creda , lo lodi e l'ubbidisca sinceramente .
Infatti , quando ciò avverrà , cioè quando nessuno al mondo saprà più pregare né in campagna né in città , forse sarà allora la fine del mondo , profetizzata dalle Sacre Scritture .
Allungate perciò la vita del pianeta dove vivono e vivranno i vostri figli , o campagnoli , tutelando e non bestemmiando in alcun modo , il santo nome di Dio .
FINE
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