Piero della Francesca,
La Resurrezione, Sansepolcro, Museo
Civico, 1563 .
La Fede nella Croce è la Fede nella Vita
che esce per sempre dalla tomba.
La Fede nell'AntiCroce è invece la Fede nella
Morte, cioè nella Vita che entra per sempre nella tomba.
L'Italia vera, è (lo ricordo a tutti) il
paese che più al mondo, ha sposato la Resurrezione; cioè l'uscita dal
sepolcro;
e non il Sepolcro.
Carissima signora/e, se lei ha l'allergia del Crocifisso, la consiglio d'andare a difendere i consumatori di Bruxelles, i quali (almeno in alcuni
uffici...dell'Unione...) affermano essersi liberati da tempo, da ogni
odore e contagio sposacrocifisso. In Italia, tutti hanno l'odore e la
fede nel Crocifisso; lei è una eccezione; loro -comuinisti, ateisti
d'ogni tipo- sono una eccezione; la maggioranza che lei pretende di
ignorare, ha questa fede della Croce; noi siamo questa fede. E questa
fede è l'unica verità, cioè la via che non condivide errore alcuno e
promuove la bontà e il bene di tutti.
E' perciò una contraddizione che lei potenzialmente pretenda di
difendermi quale consumatore; ma allo stesso tempo vorrebbe che io non
fossi il Crocifisso, mi vorrebbe affrancato o deterso da ogni
contaminazione dalla Croce. Mi vuole insomma un soggetto eventuale da
difendere; ma non mi vuole un soggetto tipicamente italiano; lei mi
preferirebbe piuttosto, quale soggetto euroigienico, cioè senza Croce
e Crocifisso, e quindi, faccio osservare, senza possibilità di
resurrezione e di vita. In pratica non la posso accontentare, perché lei
non mi vuole per ciò che sono, vale a dire un italiano d'Arezzo, ma mi
vuole morto, cioè un cadavere tipico, di Bruxelles negativa.
Perciò dove stà la coerenza che rivendica ? Lei sta in Italia ma
disprezza l'identità fondamentale dell'Italia, vale a dire la
Resurrezione e la Vita, opera della Croce.
Vorrebbe difendere i consumatori italiani, ma non lo fa del tutto
volentieri se hanno la fede e l'odore della Croce, cioè se hanno la fede
e l'odore dell'Italia stessa. Lei persegue la giustizia del consumo, ma
pretende di ignorare per così dire, la principale giustizia di ogni
produzione e costruzione italiana e mondiale.... , quella che avviene
sotto lo sguardo della Croce e della sua Legge... .
E con queste premesse, dove sono i suoi risultati ? Quanta giustizia
consumatrice ha prodotto o difeso ?
In conclusione, le scrivo per protestare, perché dal suo modo di
pensare, deduco che in caso di necessità, lei non
mi difenderebbe al meglio perché sono un consumatore aretino e
italiano, ma mi difenderebbe al meglio, solo se fossi un consumatore
straniero, col marchio dell'EuroMorte o AntiCroce.
Pertanto faccio sapere che quando avrò bisogno della sua difesa, io per
ottenere da lei che mi consideri un Italiano d'Arezzo e non uno
straniero eurodoc, per ottenere per quanto possibile, un certo suo
ravvedimento..., mi presenterò con una Croce sul petto e una sulla
schiena. Così voglio vedere se riesce a difendermi anche se mi rivelo un
crociato, cioè un portatore di Croce e Crocifisso; un qualunque aretino;
un fondamentale cittadino italiano... un vero cittadino europeo, cioè
dell'Europa costruita dalla Croce e non dai
negatori gratuiti della stessa .
Vada pure pertanto a prendere le iniziative di legge ( la sua
legge! ) contro la mia cittadinanza (anche la sua cittadinanza, almeno
nel nome), che secondo la cultura ateista, lei pretende a torto, di
chiamare spamming : voi (cioè gli ateisti in generale...) i
cittadini li chiamate talvolta, spamming; gli infermi li
graziate o guarite con l'eutanasia; quelli che devono nascere, abortendo
senza ragione, li uccidete; i feti li sacrificate sull'are
dell'esperimento; i matrimoni li sfasciate; i vecchi li uccidete di
solitudine e abbandono; i giovani li avvelenate col disvalore
dell'Anticroce ; ...i gay, li ingannate, nominandoli capifamiglia e
popolo...cioè facendoli mogli, mariti, padri, madri...che tuttavia non
potranno mai essere, se non offendendo l'ordine della natura come ancor
più, quello dell'Amore .
E se tutto ciò è vero, siete voi in grado di difendere i diritti di
qualcuno, anche se consumatore ?
Spero che i suddetti errori ateisti, non vi riguardino o non vi
riguardino del tutto; e spero che la risposta sia affermativa, cioè che
vi rimanga, ciononostante, qualche possibilità di effettiva difesa. Ma
francamente non sono ottimista. Per tornare ad esserlo, mi servirebbe
qualche vostra rassicurazione... .
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