BUON ANNO 2011, ANCHE AGLI ATEI

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Buon Anno 2011

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Domenico Ghirlandaio, Adorazione dei Magi, 1488, Firenze, Ospedale degli Innocenti
 
Indovinami indovino
tu che leggi nel destino:
l'anno nuovo come sarà?
bello brutto o metà e metà ?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
e il giorno dopo il lunedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell'anno nuovo:
per il resto anche quest'anno
sarà come gli uomini lo faranno.
 
(Gianni Rodari)
 
 

BUON ANNO!

 

E’ possibile dirlo anche ai negatori di Dio ?

 

Ve lo dico sebbene sembra illogico :

 

infatti se negate Dio e l’eternità, che ci rimane di vero, bello e buono? Soltanto ciò che non è Dio e ciò che non è l’Eternità, direte; ma questa rimanenza è troppo poca : tutto passa e finisce; la vita è come un fiore che aperto,  presto appassisce e scompare, dice un salmo. Ma alla luce della Scrittura, la vera patria dell’uomo,  è Dio stesso e l’eternità, dopo la resurrezione del corpo, alla fine dei secoli . Però voi negando Dio, negate praticamente la vostra Patria celeste, la vostra eternità, il vostro destino fondamentale;  vi rimane perciò  solo l’orizzonte terreno e materiale, che quantunque non sia da disprezzare e buttare, tuttavia è troppo poco; anche voi forse potete riconoscerlo, che è troppo poco.

 

Stando così le cose, essendo questa negazione di Dio, tutto ciò che siete come pensiero, come si può fare a voi gli Auguri ?

 

Voi siete l’umanità antiaugurale per definizione, cosi come i cristiani sono l’umanità augurale (pasquale) per fondamentale definizione.

 

C’è però un punto, un aspetto importante da considerare :

 

Se voi non volete credere a Dio e all’Eternità, non per questo Dio e l’Eternità scompaiono e per così dire, si nascondono; voi non volete vederli, e di questa  involontà ne fate una filosofia, ma Dio e l’eternità stanno nella realtà delle cose visibili e invisibili, e nella realtà di se stessi distinta da tutto e da tutti, sovrani  e fondati dalla ragione come dal mistero.

 

In conclusione, quello che non è possibile all’uomo è possibile a Dio; se voi siete maldisposti, Dio non è detto che sia come voi; se voi siete miscredenti, Dio non lo è di certo : forse egli crede in qualcuno di voi, se ci vede qualcosa di buono;  se voi non cercate il vero, non è detto che il vero non cerchi voi; se voi siete cinici e piuttosto pessimisti, la Verità non è cinica, e non ha parentela alcuna col pessimismo gratuito; se voi siete in definitiva, figlioli ingrati che si vogliono prendere per se stessi tutti i meriti e i diritti di Dio, Dio non è ingrato, non è egoista, ma è soltanto infinitamente santo … .

 

Dico pertanto :

 

Buon Anno,

 

 pur sapendo che dicendolo, devo tuttavia confidare solo in Dio, perché voi non siete in grado di ricevere il mio augurio; voi pretendete di ricevere tale augurio confinandolo nella melma della miscredenza; lo volete rivestire in eterno di sola materia, di rapida mortitudine e agonia; vi cercate forse il solo piacere dei sensi e vi negate qualsiasi importanza dello spirito. Ma mi si corregga se sbaglio .

 

O. Metozzi

 

 

 

FINE

 

 

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