Infelice colui che nulla crede,
E da dubbi continui agitato,
Nel ver naturalmente desiato
Per dritta via non sa fermare il piede !
Che se un raggio di Lui che tutto vede
Fu alla mente dell’uom partecipato;
Perché mai non potrò farmi beato
Nella certezza di secura fede ?
Ahi sciagurato secolo condutto
Per laberinti di superbia, sperto
Investigando a dubitar di tutto !
Di nulla lieto e d’ogni cosa incerto,
In te della speranza il ben distrutto
E per errore, tenebre e deserto.
NOTE
1: Il titolo non esistendo nel testo, è mia invenzione
FINE
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