Sull'antro caro
Scorgo una stella;
Che mai vuol dire ?
Ve' come è bella.
Al Bambinello
In questo giorno
Nuove persone
Veggo d'intorno.
Oh! Non saopete
Che giorno sia ?
E' un di solenne
L'Epifania!
In questo giorno
Si tolse il velo,
Nel Bimbo vedesi
Il re del cielo.
Si fé conoscere
Uomo e Dio vero
Ai santi Magi,
Al mondo intero.
Ma quei signori
Che vedo ora,
Non conoscevano
Quel Bimbo ancora.
Nulla sapevano
Che fosse Dio;
Come l'appresero
Vel dirò io.
Sapete? Al nascere
Del Bambinel
Lucente stella
Apparve in ciel.
Essi la videro;
Studiando poi,
Tosto conobbero
i fini suoi.
Di far conoscere
Al mondo intero
Il nato Bambolo
Uomo e Dio Vero.
E ben compresero
Che in Israel
Era già nato
Quel Bambinel.
Che teste fine
Queste persone!
Quanto studiose
E care e buone!
Il nome loro
Lo dice a noi,
Magi si chiamano,
E' nato a voi.
Oh guarda! mago
vuol dir sapiente
Credeva sciocco,
Buono da niente.
Se qualcheduno
Mi dirà Mago,
Con mille grazie
Io lo ripago.
Vista la stella
Che fecer mai ?
Deh ce lo narra,
Se tu lo sai.
Lasciano i regni
E i troni lor,
E vanno in cerca
Del Dio signor.
Quanto sono nobili
Quei personaggi.
Che buoni regi,
Prudenti e saggi!
I servi prendono
Con lor cammelli,
Baldi cavalli
Bianchi e morelli.
E poi che fanno?
Un po' ci penso...
Prendono mirra
Oro e incenso,
Partono quindi,
Sono già in via,
Fedeli seguono
La stella pia.
Di Gerosolima
Giunti alle porte
Scompar la stella:
Ahi dura sorte!
La stella sparve ?
Oh che peccato!
Qual dispiacere
Avran provato!
Che fanno allora
I buoni Re ?
Narra compagno,
non tacer v'è!
Ai grandi ai piccoli
A buoni a rei
Del Bimbo chiedono
Re dei Giudei.
Dicon: Di quello
La stella cara,
Nell'Oriente
Ci comparì;
Nel ricercarlo
Facciamo a gara,
Per quel Bambino
Siam giunti qui.
Del Bimbo Dio
Nato a Betlemme
Nulla sapeva
Gerusalemme?
Alla domanda
Risponderò;
Ma qui pensiamo,
pensiamo un po'.
Chi non ammira
Quei re ferventi,
Ad una stella
Così obbedienti!
Ah! se mi appare
Del Bimbo Dio
La stella cara,
La seguo anch'io.
Di Dio la stella
Appare spesso;
Ma non si guarda,
Ve lo confesso.
Di quali stelle
Parli mai tu ?
Io non comprendo,
Spiegati su.
Le buone voci
Sentite in cuore
Sono le stelle
Del Dio Signore.
Ogni creatura
Che al ben ci alletta
E' stella cara,
Dal ciel diretta.
E' stella vedi,
Un giovinetto
che vive puro
Quale angioletto.
Col suo candore
Al cuor ti grida:
Ecco la strada
Che al cielo guida.
Talvolta è stella
Il caval nero
Che mena i morti
Al cimitero.
Oh che paura,
Che freddo sento!
Lascia le stelle
che fan spavento!
Di queste ancora
Parlar vorrei,
Ma basta, basta
non finirei.
I Magi santi
voglio seguir,
Le buone stelle
Io voglio udir.
Al fulgor di queste faci
Si conosce il rio periglio,
Si pregusta nell'esilio
Quella pace che verrà.
Di quei lumi al bel fulgore
Va sicuro il pellegrino,
Batte allegro quel cammino
Che alla Patria guidar sa.
Alla domanda
De' pellegrini
Sai che risposero
Quei cittadini ?
Nulla san dire,
Li guardan fiso
con volto lugubre
Con morto riso.
La nuova intanto
Di quei Re Magi,
D'Erode il Grande
Va ne palagi.
Avrà provato
Gran gioia nh?
Nell'udir nato
Di Giuda il Re ?
Va sulle furie
Il gran monarca,
Digrigna i denti
Le ciglia inarca.
Si turba il misero
Si discolora,
Par che di rabbia
Quasi non muora.
Solima tutta
Con lui s'adira
E' inquieta, s'agita
Geme. sospira.
Il Dio Bambino
Amabil caro,
Del re, del popolo,
Fa il cuor amaro?
Ma questa è bella!
Io non comprendo...
Spiegati un poco
Che nulla intendo.
Erode teme
Di perdere il Regno,
Ecco la causa
Del suo contegno.
Regni celesti eterni
Quel Dio Bambin ci dona;
La tua mortal corona,
Erode ruberà ?
Ma dimmi presto,
Che fece poi
Quel rio monarca?
Su dillo a noi!
Chiama i sapienti
Intorno a sé.
Chiede notizie
del Re dei re.
Se di una nascita
E' giunta l'ora,
E s'egli è nato
Ove dimora?
Essi rispondono
Che la Scrittura,
Nato in Betlemme
Ce l'assicura.
Erode allora
Che fece mai ?
Ti prego, dimmelo
Se tu lo sai.
I Magi chiama
Con segretezza,
Dimostra calma,
Bontà, dolcezza.
Lor dice in tono
Tutto pietà;
Credo in Betlemme
Si troverà.
Quel Bimbo caro
Cercate presti,
E a me, trovatolo,
Tornate lesti.
Adorar voglio
Quel Bimbo anch'io,
E' il Redentore
Figlio di Dio.
Birba canaglia,
Empio muoriol!
Finge adorarlo
E morto il vuol.
Molti vi sono
Che appaion buoni,
Ma poi si scoprono
Ipocritoni.
Allor che fecero
I Magi santi ?
Racconta presto
Avanti, avanti!
La città lasciano!
Usciti appena
Riappar la stella,
Ridente, amena.
A quella vista
Nel loro cuore
cresce la speme,
la fé, l'amore.
Ancor la seguono,
Ecco s'arresta,
Sopra una Grotta,
Povera, mesta.
Avran pensato,
Io mel figuro;
Quivi il Dio Bimbo
Non c'è sicuro.
Ma no, vi entrano
I santi Re,
Lieti si prostrano
Del Bimbo ai piè.
Stringono al cuore
Quel Dio Bambino,
Che tutti infiammali
D'amor divino.
Li guarda il pargolo,
Sorride, tace;
Ma quel silenzio
E' più loquace.
Giuseppe esulta,
Maria gioisce;
Un gaudio santo
Tutti rapisce.
Oh Magi santi
Felici voi!
Ma su racconta,
E poi e poi ?
Al Bimbo in segno
di fé, d'amor
Offrono mirra,
Incenso ed or.
E poi tornarono
A quell'infame,
A render paghe
L'inique brame ?
Non già, che in sogno
Dio li avertì,
Di cangiar strada.
Così seguì.
Che fece Erode
Allor che intese
Tornati i Magi
Al lor paese ?
Quell'infelice
Di rabbia freme,
I re non tornano,
Sospira, geme.
Grida fremendo:
Dal regno mio
Non fugge ah! certo
Il Bimbo Dio.
Morte al neonato
Re de' Giudei!
Sì sì Bambino,
perir tu dei!
Poi la tempesta
Si fa più nera,
Chiama i soldati
A schiera a schiera.
Su presti grida
La spada in mano!
Salite i monti
Scorrete il piano
Sian di Betlemme
I bimbi uccisi;
Sprezzate lacrime,
preghi e sorrisi!
Amara voce
S'innalza intanto
D'urli e di gemiti,
Di lai, di pianto.
Le madri svengono
sui morti figli,
E su gli angeli
Portan quei gigli.
Dimmi ti prego,
Compagno mio,
Con lor fu ucciso
Il Bimbo Dio ?
Sul Bimbo veglia
Il divin Padre,
Deride l'empio
E le sue squadre.
Un Angiol santo
Corre al periglio,
Campa da morte
Il divin figlio.
E intanto vive
E regna in soglio
L'empio tiranno
Pieno d'orgoglio?
Dal ciel percosso
Nel rio furore
Tra mille spasimi
Quell'empio muore.
Ma il pargoletto
viveva ancora:
L'Egitto davagli
Allor dimora.
Oh quanto dice
L'Epifania!
Ora comprendo
Qual festa sia!
Viva il Bambino,
Viva la stella!
Viva di Betlemme
la Capanella.
Viva Giuseppe!
Gesù e Maria!
Gloria al Signore
Nel ciel si dia!
FINE