V'è in ogni parrocchia un uomo che non ha famiglia, ma appartiene alla famiglia di tutti, che si chiama come testimone, consigliere o agente in tutti gli atti più sublimi della vita civile; senza il quale non si può né nascere né morire; che accompagna l'uomo dalla culla alla tomba; un uomo che i bambini si abituano ad amare, a venerare e a temere; che gli sconosciuti stessi chiamano padre.
V'è un uomo ai piedi del quale i cristiani vanno a deporre le più intime confessioni, a spargere le lacrime più segrete; un uomo ch'è consolatore per vocazione di tutte le miserie dell'anima e del corpo, mediatore obbligato fra la ricchezza e l'indigenza, che vede il ricco e il povero bussare l'un dopo l'altro alla sua porta, il ricco per versarvi l'elemosina segreta, il povero per riceverla senza arrossire; un uomo insomma che sa tutto, che ha il diritto di dire tutto e la cui parola scende dall'alto sulle intelligenze e sui cuori, con l'autorità di una missione divina.
Quell'uomo è il Parroco .
FINE