O Madre santa i tuoi meriti, sebbene evidenti, superano nella pienezza, le nostre capacità d’osservazione e conoscenza; ma basta considerare che ti scelse l’Onnipotente come Madre sua, per capire meglio, quanto sei grande, e quanto vali .
Basta considerare che nemmeno la passione e la morte di Gesù, nemmeno la spada conseguente che ti trapassò l’anima, ti separarono mai dal tuo Divin Figliolo e dall'amore di Dio e del Prossimo pur deicida e malvagio; infatti, quando tutti fuggirono, tu sola con un ragazzo..., rimanesti sotto la Croce e mai venisti meno fino alla resurrezione; tu che, quale Madre, più ragione degli altri avevi di non sopportare lo strazio e magari scappare o morire dal dolore; ma proprio tu, non fuggisti, non moristi (Dio ti sostenne!), e bevesti eroica, l’amaro calice, fino all’ultima goccia di sangue. Anzi, quando nessuno credeva alla Resurrezione, tu sola (ancora una volta) sperasti e credesti mirabilmente..
Basta considerare che tutta la tua vita fu giudicata talmente meritevole dal Signore stesso, che questi decise di preservarti dal sepolcro, accogliendoti in Cielo con Lui, anche col corpo divenuto glorioso, senza aspettare la fine dei secoli …. .
Basta considerare che se fu detto, giustamente : Uno solo è il vostro Maestro ... , altrettanto giustamente dobbiamo dire che : una sola, tu sola, sei la nostra Maestra, la nostra Madre Santa.
Infine, nemmeno in questa sede può tralasciarsi che siccome quale Madre ti scelse e approvò Gesù stesso, anche noi, siamo lieti, di riconoscerti senza dubbi o esitazioni, come la nostra Madre spirituale: infatti, così come tutto quello che fece, fa e farà il Signore, è ben fatto, e costituisce il nostro bene terreno e eterno; allo stesso modo, anche tutto quello che facesti tu, fai e farai o Madre, è ben fatto, e costituisce il nostro bene terreno e eterno.
Similmente a Gesù, anche di te, non vediamo tutti i meriti; ma ci è stato detto l’essenziale; e grazie allo Spirito Santo, conosceremo sempre più e meglio; intanto apprendiamo che sei l’Immacolata Concezione. Finalmente, dopo secoli
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Finalmente, dopo secoli che la Chiesa tutta o quasi (non solo il Popolo, ma anche Teologi e Papi) ti credette e festeggiò Immacolata, finalmente Pio IX° con la sua Bolla del 1854 1) , pervenne a magisteriale conclusione. E questa conclusione, precedesti tu stessa a Parigi nel 1830, chiedendo a Caterina Labourè.di pregare: O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi. Ma ancora, proprio questa conclusione, confermasti definitivamente a Lourdes nel 1858, dicendo a Bernadette : Io sono l’Immacolata Concezione;
E’ vero, ed è triste, che tuttoggi ci siano dei fratelli che immacolata non ti vogliono riconoscere; tuttavia essi t'amano e conoscono come madre di Gesù; perciò, forse non insisteranno a lungo nell’errore; alla fine trionferà la tua Verità, il tuo Cuore immacolato, perché legati alla Verità suprema del Signore Risorto; perché sostenuti dalla preghiera sincera.
Vorrei anche dire a questi fratelli, che al Signore non si conviene una Madre che non sia Immacolata; ma nemmeno all’umanità intera, ferita dal peccato, si conviene; infatti è più efficace e santa (più capace di attirare il Mondo verso Dio) una Madre Immacolata, rispetto a una meno immacolata o non immacolata.
Inoltre bisognerà osservare, che tu o Madre Santa, sei così buona e piena d'amore per tutti (senza eccezione alcuna), che anche nell’ipotesi che immacolata non fossi, dovremmo lo stesso chiamarti tale; perché tanta è la forza, il coraggio e la premura mirabile del tuo cuore, che non si ferma di fronte a niente pur di ottenerci il cielo; perfino quando il Signore deve tener conto dei nostri peccati senza pentimento, il tuo sguardo solo nell’universo invoca l’ultima pietà, e intrepido ed eroico, è l’unico tra tutti gli sguardi benevoli, che riesce a giungere davanti al trono divino.
A una Madre simile, si conviene il titolo d' Immacolata; e qualora non lo fossi, i figli più sinceri, ti chiamerebbero lo stesso, tale; perché è nella logica dell’amore, che quanto più è amore sincero e potente, paziente, materno, tanto più è anche amore puro e immacolato.
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1 :
Roma, 8 dicembre 1854, Bolla o Costituzione Dogmatica Ineffabilis
Deus, anno nono del Pontificato di Pio IX° :
Perciò, dopo aver offerto
senza interruzione, nell'umiltà e nel digiuno, le Nostre private
preghiere e quelle pubbliche della Chiesa a Dio Padre, per mezzo
del suo Figlio, affinché si degnasse di dirigere e sostenere la
Nostra mente con la virtù dello Spirito Santo; dopo aver
implorato il soccorso di tutta la corte celeste, e invocato con
gemiti lo Spirito consolatore, per sua ispirazione, a onore
della Santa e indivisibile Trinità, a decoro e ornamento della
Vergine Madre di Dio, a esaltazione della fede cattolica, e a
incremento della religione cristiana, con l'autorità di nostro
Signore Gesù Cristo, dei beati apostoli Pietro e Paolo e Nostra,
dichiariamo, pronunziamo e definiamo: La
dottrina, che sostiene che la Beatissima Vergine Maria nel primo
istante della sua concezione, per singolare grazia e privilegio
di Dio onnipotente, in vista dei meriti di Gesù Cristo,
salvatore del genere umano, è stata preservata immune da ogni
macchia di peccato originale, è stata rivelata da Dio e perciò
si deve credere fermamente e inviolabilmente da tutti i fedeli.
Quindi, se qualcuno (che Dio non voglia!) deliberatamente
presumerà di pensare diversamente da quanto è stato da Noi
definito, conosca e sappia di essere condannato dal suo proprio
giudizio, di aver fatto naufragio nella fede, di essersi
separato dall'unità della Chiesa, e di essere inoltre incorso da
sé, «per il fatto stesso», nelle pene stabilite dalle leggi
contro colui che osa manifestare oralmente o per iscritto, o in
qualsiasi altro modo esterno, gli errori che pensa nel suo cuore
( Fonte) . |
FINE
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