Francesco De Sanctis, scrittore, critico letterario, poltico e filosofo, massimo esponente italiano della critica romantica nel secolo XIX°
Una scuola non mi par cosa viva , se non a questo patto, che accanto all'insegnamento ci stia la parte educativa; una ginnastica intellettuale e morale, che stimoli e metta in moto tutte le forze latenti dello spirito. Il meno che un giovane possa domandare alla scuola è lo scibile, anzi lo scibile è lui che dee trovarlo e conquistarlo, se vuole sia davvero cosa sua. La scuola gli può dare gli ultimi risultati della scienza, e se non fosse che questo, in verità la scuola è di troppo, tanto vale pigliarli in un libro quei risultati.
Ciò che un giovane dee domandare alla Scuola è di essere messo in grado che la scienza la cerchi e la trovi lui. Perciò la Scuola è un laboratorio, dove tutti sieno compagni nel lavoro, maestro e discepoli, e il maestro non esponga solo e dimostri, ma cerchi e osservi insieme con loro, si che attori sieno tutti, e tutti sieno come un solo essere organico, animato dallo stesso spirito.
Una scuola così fatta non vale solo a educare l'intelligenza, ma ciò che è di più, ti forma la volontà. Vi si apprende la serietà dello scopo, la tenacità dei mezzi, la risolutezza accompagnata con la disciplina e la pazienza; vi si apprende, innanzi tutto, ad essere un uomo. Così ho sempre concepita io la Scuola, e sempre mi è parso cosa facile : perché la dentro io ci mettevo tutto me e godevo di vedermi giorno per giorno sbocciare innanzi questo o quel fiore, ora rivelarsi una intelligenza, ora disegnarsi un carattere, ora un rozzo spirito visibilmente trasformarsi .
Istituto Onnicomprensivo De Sanctis a Catania : nella Penisola sono numerose le Scuole primarie e secondarie intitolate al grande critico di Morra Irpina (Avellino) , ribattezzata oggi Morra De Sanctis |
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