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Soave musica di vita diffondi
ad ascoltare mi soffermo
il tuo sgorgare dei rumori
che diventano messaggi.
Odo il casto canto delle lavandaie,
il dolce passo di fanciulle con otri e secchi
portatrici della feconda e cara sinfonia
nelle molteplici contrade sparse.
Il pensiero rapito da questi suoni
si fonde come neve al sole a primavera
dà spazio a colori e profumi inebrianti,
nel viso ricompare il sorriso perduto di un tempo.
Al tuo cospetto ritrovo ciò che è disperso
nel sogno contemplo
l'affascinante melodia della tua fonte
difficile per sempre mi sarà dimenticare .
FINE