Piove finalmente, sulle città riarse, sulla campagna assetata; sulla Primavera inoltrata, sulla bellezza tenera dell’Aprile, sulla bontà serena, dei giorni a venire.
Piove, ma alle porte c’è l’arsura estiva, che audace e certa, fiumi, laghi, falde, …poveri di scorta, minaccia .
Ma come siete belli paesi di pianura e d'altura, campagna verde e nuova, cielo celeste e benigno, tutti quanti, in divisa primaverile e paradisiaca:
mentre i fiori sorridono e aspettano umilmente lo sguardo umano pieni d’innocenza, che parla della bontà unica e misteriosa di chi li creò; gli uccelli cantano e danzano e fanno il nido ovunque gli aggradi, con tradizionale e meritevole allegria ....;
allora, gli uomini della campagna lavorano di testa e di mani, coi trattori potenti; e in breve, estensioni enormi di vigneti, oliveti, seminati…, prendono la forma e la veste della produzione, e cantano festosi e ordinati, le lodi dell’agricoltura:
e queste lodi, sono certamente il trionfo della Natura, che bene risponde alle richieste e alle necessità; ma sono anche il trionfo dell'uomo, cioè del bene amministrare e del buon governare.
Benignamente le colture rispondono in coro alla cura migliore, e ciascuna secondo la specie, nel suo spazio e nel suo ruolo, informa vigorosamente il mondo che il nuovo anno agrario è cominciato; ciascuna, chiede all’agricoltore d’essere aiutata a compiere la funzione che gli compete, cioè fruttificare bene e abbondantemente.
Perciò, onde vi sia un buon raccolto anche quest’anno, perché abbiano salute le piante e gli animali, desideriamo che piova ancora, sulle città riarse e sulla Campagna assetata, sulla Primavera inoltrata, sulla bellezza tenera dell’Aprile, sulla bontà serena dei giorni a venire.
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FINE