Finestra sul Lavoro e Formazione Professionale Vai in fondo
Nella nostra società dei servizi , un numero ormai eccessivo di proposte formative , sta sempre più e sempre meglio andando a favore dei gestori di servizi formativi , a scapito delle risorse umane da formare , oggetto vero della finanza occupazionale publica e privata .
E' pertanto necessario scegliere un dato Corso professionale dopo averne verificato i presupposti d'affidabilità . Alcuni di questi presupposti , sebbene previsti potenzialmente dalla legislazione , sono però del tutto evasi dalla attuale amministrazione e classe politica ; mentre altri fanno parte del buon senso e della normale avvedutezza .
Tra i primi , o imprevisti o evasi amministrativamente e politicamente , s' annovera l' obbligo d' assunzione , che attualmente non c'è , mentre dovrebbe esserci . Infatti tale obbligo o certezza occupazionale , costituisce il criterio o la ragione principale per i quali ha senso effettivo l' intera Politica professionale (a cominciare dallo stanziamento dei fondi europei o nazionali) e per i quali un cittadino può decidere con piena ragione , di frequentare un Corso professionale .
Ciononostante mediante una specie di congiura collettiva , i soggetti della quale sono certi politici , amministratori e imprenditori più immorali delle stesse Brigate Rosse che ipocritamente dicono d' avversare , si permette e coltiva l' idea libertina , per cui varie agenzie possono progettare e condurre a termine un dato Corso per disoccupati , senza però che alla fine vi sia l' obbligo di assunzione .
Ciò permettendo , avviene in pratica , che le amministrazioni attuali sono le prime a tradire l'articolo 1 della Costituzione italiana , secondo il quale la Republica è fondata sul lavoro ; nonché tradiscono l' articolo 2 del Trattato della CEE che garantisce un elevato livello di occupazione e di protezione sociale ; .... ; infatti senza porsi l' obbiettivo occupazionale sicuro , e perseguendo al contrario solo quello libertino , il sistema formativo-professionale non fa altro che riciclare a livello amministrativo , l' antico e incallito difetto scolastico che crea diplomi e lauree privi di sbocchi di lavoro :
così come la scuola attuale occupa un numero di persone di gran lunga superiore a quante in proporzione ne dovrebbe collocare ogni anno al lavoro , allo stesso modo , il sistema della Formazione professionale e delle politiche a riguardo , mobilita un numero di formatori , in proporzione di gran lunga superiore ai bisogni sociali effettivi (dei quali bisogni , il numero dei disoccupati costituisce il primo parametro) ; e in primo luogo , l' offerta formativa in eccesso , va a scapito della qualità , che al contrario richiederebbe più eccellenza e meno eccedenza o dispersione .
A causa di questo difetto , l' attuale sistema formativo professionale ad ogni livello , europeo, ministeriale , regionale , provinciale , comunale , altro non è che una ennesima spina sul fianco dello Stato di Diritto . Perciocché , tale sistema è già potenzialmente un cadavere ; ma vi sono collegati molti interessi , che ne garantiscono una lunga agonia . Tuttavia esso non può rappresentare un modello per le nuove generazioni , perché il tanfo da cadavere corrotto (anziché da risorto Stato sociale europeo) che emana , allontana i migliori e conferma le maleillusioni dei disonesti .
Tra i secondi o presupposti previsti amministrativamente , è necessario verificare se un dato Corso professionale soddisfa le seguenti caratteristiche :
1. se esistono precedenti versioni del Corso . Se ne esistono , è abbastanza inutile verificare la soddisfazione dei partecipanti (poiché i Test in proposito spesso vengono fatti con artificio e in condizioni psicologiche fittizie : ad es. alla vigilia di un esame ; in presenza delle stesse persone sulle quali devesi esprimere il proprio giudizio ; oppure dall' Ente che dovrebbe essere controllato , per conto dell' Ente controllore medesimo ... ecc. ) , mentre può essere utile contattare direttamente coloro che dopo aver seguito quel dato Corso , lavorano effettivamente .
2. Informarsi sulla Istituzione che organizza il Corso , e in base a quali criteri opera :
se è publica o privata , e come si finanzia : se si finanzia con fondo publico , il tallone d' Achille , è sempre nel formare dall' alto , spesso senza effettiva possibilità occupazionale ; se si finanzia col contributo dei frequentandi , v'è più attenzione alle situazioni individuali , ma alla fine del Corso ciascuno può andare per la propria strada , e la situazione può restare quella di prima .
Diverso è invece il caso di un dato imprenditore , o di un dato progetto presieduto da uno o più soggetti , che avendo già una attività avviata o programmata , vuole prepararsi del personale specifico all' uopo : questo è dunque il caso più promettente e affidabile 1) . Fintanto che lo Stato , per far Formazione Professionale , s'accontenta del personale che sa insegnare , e non pretende anche quello che sa insegnare e al contempo produrre o collocare al lavoro, non ci sarà mai vera o efficace formazione professionale . E i Corsi continueranno ad essere delle scuse per spillare finanziamenti .
3. Verificare la professionalità effettiva dei Docenti del Corso : cercare le prove che tali insegnanti sono realmente di provata esperienza ;
4. Verificare se si prevede solo teoria o anche pratiche esercitazioni (Stage o altro) ;
5. Verificare se son già previste le aziende per lo Stage o le pratiche esercitazioni ; se non son previste , si che verranno scelte o comunicate dopo la teoria del Corso , disertare il Corso ; se invece sono correttamente elencate fin da prima che il Corso inizi , verificare l' affidabilità di tali aziende (natura dell' attività ; posto nel settore ; effettiva possibilità d'assunzione ... ecc. ) .
6. Verificare il capitolo agevolazioni : se cioè son previsti sconti per disoccupati eventuali , o rimborsi per viaggi ...ecc .
Fine
Finestra sul Lavoro e Formazione Professionale Torna in cima
1 : è questo un aspetto che ho già trattato , parlando della Formazione Professionale aretina : nel Capitolo intitolato : IV.2 Medicina contro il pensiero che ritiene impossibile l'attivazione di corsi FP con l' annessa certezza di trovar lavoro al termine dei medesimi corsi :
qui il discorso è generalizzato , cioè si propone l' incontro tra amministratori e imprenditori ; però la filosofia è la stessa : preoccuparsi di dare già in fase progettuale anche lo sbocco lavorativo ; e non separare le due fasi , come fa la scuola tradizionale , presa in contropiede non solo dallo sviluppo tecnico-economico , ma a mio avviso anche da ideologie che confliggono intimamente (e spesso incosciamente) coll' animo più profondo della civiltà italiana e europea :
alla quale civiltà si chiede con urgenza di metter da parte Gesù Cristo ( cioè la garanzia maggiore della solidarietà tra gli individui e i popoli) , mentre essa civiltà , anche se non sembra , si sà plasmata dal medesimo Cristo , e pertanto sonnecchia , si secolarizza sempre meglio , ma ancora non ha fatto il grande passo dell' affrancamento totale : l' essere europeo è ancora salvato dalla sua grande storia .