Lettere commemorative

Finestra sulla scuola

HOME

Testo

 

1. Il babbo, Nello Goretti, commenta compostamente, quanto dice la moglie, sugli ultimi giorni di Massimo.	2. Massimo, dice sua mamma, previde lucidamente e coraggiosamente la sua morte, a causa della malattia che peggiorava.
3. Mio figlio, dice il signor Nello, lavorava a Firenze, presso l' API  -Associazione Piccole e Medie Imprese- ; ed era per questo, molto conosciuto, come dimostrarono i numerosi partecipanti al funerale, nel 2003 .	4. Nello e Vemi Goretti nella loro casa di Malva (Terranuova Bracciolini -AR-). Mentre la moglie di Massimo e il figlio ventenne in cerca di prima occupazione, abitano a Firenze, tuttoggi.
5. Massimo Goretti il giorno della prima Comunione.	6. Massimo Goretti e Paolo Cresti, durante un allenamento di calcio, a Pieve Santo Stefano, nel 1975-79. Purtroppo il Cresti è tagliato a causa di uno sviluppo non riuscito della Foto. I due erano amici per la pelle e condividevano la passione sportiva sia del gioco effettivo che del commento da tifosi, settimana per settimana. In classe accendevano spesso, discussioni animate in proposito, finendo sempre per contagiare e coinvolgere nel discorso, la maggioranza e talvolta, persino qualche docente più predisposto.

 

TESTO

                Giunti a Malva  di Terranuova Bracciolini -AR- , prendendo la via provinciale Setteponti verso Loro Ciuffenna, al numero 84, abitano i coniugi Nello e Vemi Goretti, proprio accanto la Chiesa del Paese . E' un posto adagiato lungo l'antica via Arezzo-Firenze, detta Setteponti, e se non erro, detta anche Provinciale 69; questa casa molto ordinaria e insieme nido idillico come tutti questi luoghi del Valdarno, si atteggia a estrema propaggine o villaggio, del paesino di  Malva .