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CREDERE O NON CREDERE: LA RAGIONE E LA FEDE, AIUTANDOSI A VICENDA, FANNO RITENERE CHE GESU' NON PUO' ESSERE CHE DIO |
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Domenico Ghirlandaio, Adorazione dei Magi, Firenze, Spedale degli Innocenti, Galleria di , 1488 |
Mi dicono che quel Bimbo è Dio.
Debbo crederci o no ? Da questa risposta, dipende invero, il destino del mondo temporale e eterno, visibile e invisibile.
Se non sei Dio, come si spiega quello che hai fatto e hai detto ?
Nessuno disse e fece ciò che tu dicesti e facesti fino a dare di Te, la prova suprema, rivelandoti essere con pienezza inoppugnabile, cioè divina : IL RISORTO.
E come si spiega anche quello che dici e fai ? Nessuno continua con tanta sostanza infallibile nel tempo, a dire e a fare ciò che ha detto e fatto duemila anni orsono: Tu sei davvero l’Unico Maestro! Abbiamo di ciò, prove alla mano irrefutabili e perfino bimillenarie.
Ma solo uno che è Vivo, cioè, che è Risorto, e perciò non può essere dominato dalla morte, può dimostrare di essere tanto vivo e tanto potente, tanto intelligente e onnipresente, al di sopra delle parti come della vita e della morte, come al di sopra dei secoli.
Invero nessuno è Uomo Vero e Nuovo, come Te, perché nessuno può essere Dio Vero e Infinito, come Te, Creatore dell'uomo stesso .
E ciò è evidente perché, ripeto, nessuno fa ciò che tu fai , mettendo la vita al posto della morte; nessuno del pari, dice ciò che tu dici, oggi come in passato, e come in futuro, mettendo la Verità al posto della Menzogna.
Per questo, ti facesti dire e confermi tuttoggi, che le tue parole sono di Vita Eterna.
Per questo tu stesso potesti chiarire ulteriormente: Le mie parole non passeranno .
Per questo, ti sei definito : la Via, la Verità e la Vita .
Per questo infine ci hai lasciato dicendo : Sarò con voi fino alla Fine del Mondo, quando tornerai per giudicare i buoni e i cattivi, secondo la Scrittura .
Per tutte queste cose, insomma, o Bambino Gesù, tu non puoi essere che Dio, come dice la Bibbia, e come hanno detto i padri antichi e moderni, della cristiana civiltà.
Ma paradossalmente aggiungo, non puoi essere che Dio, anche per quello che dicono di Te, tutti quelli che ti negano e scherniscono:
infatti se tu fossi morto, e non fossi al contrario vivo e potente, realmente Risorto, e realmente presente quale Dio coi tuoi diritti e grandiosi e benefici disegni su tutto e tutti, che ragione ci sarebbe di combattere contro di te e i tuoi seguaci, in mille modi e anche, se occorre, all'ultimo sangue ?
I cadaveri si seppelliscono e non si combattono. Invece chi è vivo e si ritiene il nemico acerrimo, si combatte sperando finalmente poterlo debellare o perfino uccidere, se si ritiene particolarmente pericoloso e indomabile .
Per questo, perché quelli che ti proclamano morto o sconfitto, vedendo e sentendo che in realtà sei Vivo come mai (Invincibile e Eterno come mai, e perciò pericoloso), del pari si sforzano di combatterti come mai ; per questo, perché quelli che ti proclamano morto, sentono e costatano sempre meglio (ahimè) tanto allarmati quanto adirati, che la tua forza divina e umana li sovrasta decisamente, ti fanno la guerra più aspri di prima, a Te e alla Chiesa, pur non essendo invero mai cessata, questa guerra, da quando nascesti a Betlemme:
anzi allora come oggi, c'è chi vuole crocifiggerti e non riuscendoci, perché il Fango non può raggiungere le Stelle, se la piglia con la Fede, coi Credenti e i Giusti o con gli Innocenti, e talvolta, proprio come 2000 anni orsono, uccide o fa strage, dei medesimi innocenti. Solo che la strage attuale e planetaria degli innocenti, è milioni di volte più ampia di quella di Erode;
allora come oggi, Tu sei tradito e negato in modi antichi e nuovi, perché essendo stati inefficaci gli antichi, si tenta di unire i nuovi agli antichi, nella speranza di avere maggior forza, e perciò di seppellirti finalmente una volta per tutte.
Ma ciò è vano, perché tutto perisce, mentre Tu, non solo hai davvero parole di Vita Eterna, ma come dice la Chiesa e la Scrittura, anzi come dimostra la storia stessa, tu sei la Vita medesima, la stessa Vita Eterna.
FINE
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Giovanni Bellini, Sacra Conversazione , 1505-10 c., Olio su tavola (part.), Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza |
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Giovanni Bellini, Sacra Conversazione , 1505-10 c., Olio su tavola (part.), Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza |