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(Da: un Volantino del Movimento nella Chiesa di Indicatore -Arezzo-18-1-09)
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INDICE
1.Testo
1.TESTO
Dirigente:
Non basta ascoltare parole che ci aiutano ad approfondire e a confermare l'identità del Movimento Apostolico Ciechi. Occorre che questa consapevolezza divenga ogni giorno scelta, anzi, risposta generosa, adesione piena di fiducia a Colui che ci chiama in questo modo particolare a collaborare alla sua opera di salvezza. Rinnoviamo dunque il nostro impegno.
Assistente:
Voi sapete che mediante il Battesimo abbiamo accolto il dono della nostra identità di figli di Dio e pietre vive della Chiesa. Volete coltivare nella preghiera e nella vita sacramentale l'intimità e l'amicizia con Cristo Gesù?
Tutti:
Si, lo vogliamo.
Assistente:
Voi sapete che il Signore Gesù vi ha chiamati ad essere apostoli di gioia e costruttori di speranza nel Gruppo diocesano, nelle Comunità cristiane e nell'ambiente in cui vivete.
Volete portare il vostro contributo, personale e di Gruppo, in uno stile di comunione e di servizio, per collaborare alla missione della Chiesa, nella costruzione del Regno di Dio?
Tutti:
Si, lo vogliamo.
Assistente:
Voi sapete che tutti abbiamo ricevuto dei doni particolari dallo Spirito per il bene comune. Volete impegnarvi a fare della nostra associazione una scuola di comunione, ad essere fermento per una Comunità civile ed ecclesiale ospitale e aperta alle differenze, a promuovere la Cooperazione tra i popoli in uno stile di solidarietà e condivisione verso i più poveri?
Tutti:
Si, lo vogliamo.
Assistente:
Carissimi fratelli e sorelle del Movimento Apostolico Ciechi, lo Spirito Santo, dono del Padre celeste e di Cristo suo Figlio, vi aiuti a rimanere fedeli a questi impegni e a crescere nella gioia dell'amicizia cristiane e del servizio amoroso verso i fratelli più deboli. Egli vuole fare anche di voi un dono prezioso per la Chiesa e per l'intera umanità.
Sostenga il nostro impegno Maria, la dolce Madre di Gesù e la Madre della Chiesa e dunque di tutti noi, e sia lei a vegliare ogni giorno sul nostro cammino e sulla nostra missione, lungo le strade della verità e della pace.
Tutti:
Amen.
Dirigente:
Con la preghiera comunitaria affidiamo al Signore il nostro impegno di appartenenza all'Associazione, il nostro desiderio di voler costruire relazioni fraterne, il nostro impegno visibile, forte ed appassionato per la missione:
Tutti insieme:
Grazie Signore, per il dono alla Chiesa e alle nostre comunità civili del Movimento Apostolico Ciechi. Rinnoviamo oggi la nostra consapevole e gioiosa appartenenza alla tua Chiesa, la nostra adesione al Movimento e il legame vivo e quotidiano al Gruppo diocesano e con le comunità locali. Concedici il dono della fraternità, regalaci la gioia di condividere la fede. Donaci il Tuo Spirito perché ispiri i nostri propositi e sia Lui a tracciarci la via per essere missionari.
Sia il Tuo Spirito l'artefice del nostro costruire, sia lo Spirito colui che ci sostiene nella nostra debolezza e nella nostra povertà.
Benedici i nostri giovani e tutti i volontari: l'esperienza del Movimento Apostolico Ciechi sia l'inizio dell'incontro con il tuo volto di amore e sappiano rispondere alla tua chiamata con generosità ed entusiasmo;
benedici gli adulti, i genitori, i bambini e gli anziani, donaci forza nella stanchezza e negli scoraggiamenti. Infondi in tutti coraggio ed entusiasmo per trasmettere la freschezza della nostra appartenenza alla Chiesa e aiutaci a fare della nostra associazione il suo volto accogliente e materno.
Amen.
2.PADRE NOSTRO.....
Maria Motta non tardò a suggerire la devozione alla Vergine Santa ai soci della Crociata e li invitò a solennizzare la festa della purificazione, il 2 febbraio, considerando il mistero della Presentazione di Gesù al Tempio, per le mani di Maria, come l'immagine più bella della presentazione che il cristiano deve fare ogni mattino al cuore di Gesù, per mezzo della Vergine Immacolata.
Alla vergine fece la sua consacrazione con la formula che aveva ricevuto da P. Mollat:
Vergine Maria Immacolata, signora e madre nostra, forza e consolazione di quanti a te ricorrono, noi figli tuoi privi della luce terrena, veniamo a te, perché tu ti degni di condurci a Gesù,tuo divin Figlio e nostra vera luce.
Nelle difficoltà della nostra esistenza fra tante incomprensioni, tribolazioni ed amarezze, noi vogliamo metterci sotto la tua protezione, per meritarci il sorriso amabile della tua bontà. Madre del buon Consiglio aiutaci!
Guida noi e tutti i nostri fratelli ciechi, nel retto cammino; fa che la nostra privazione, anziché impedimento, ci sia occasione e mezzo per rendere testimonianza umile ma sicura all'eterna verità il cui splendore vince e conforta ogni tenebra.
Se tu stessa ci sarai guida e sostegno, o Maria, noi avremo sicurezza e pace. A te dunque ci consacriamo con filiale confidenza, pregandoti di voler accogliere e benedire la nostra povera, piccola offerta, affinché ci sia dato di venire a vivere con te e con il tuo Divin Figlio per tutta l'eternità .
Così speriamo, così sia.
(Da : Il Movimento Apostolico in Italia, pp. 18-49).
Amo la forte tenera tua man che mi sorregge
Amo il tuo sguardo vigile che nel pensier mi legge;
Amo la tua parola che la mia vita illumina e consola.
Di lavorar concedimi signor come a te piace,
seminatrice assidua di carità e di pace,
allodola canora, che il tuo voler in sua letizia adora .
FINE
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