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[Su : http://www.agensir.it/pls/sir/V2_S2DOC_B2.europa?tema=Sir+Europa+italiano&argomento=dettaglio&sezione=&data_ora=04-LUG-08&id_oggetto=154821&id_session=&password=&lingua=1
, trovo scritto tre parole chave:
Opportunità, accesso, solidarietà: l'Agenda sociale rinnovata ]
L’Unione europea va perfezionata.
La Commissione europea ha lanciato, il 2 luglio, a Bruxelles la sua Agenda sociale rinnovata. "Opportunità, accesso e solidarietà": sono queste le tre parole chiave del pacchetto che si propone di promuovere il benessere sociale dei cittadini europei migliorando e modernizzando gli strumenti politici esistenti. Tutti devono avere accesso, a qualsiasi età, a servizi di qualità in settori come l'istruzione e la sanità. Come è stato spiegato alla presentazione dell'Agenda "l'Europa ha bisogno di solidarietà tra individui, tra generazioni e tra regioni, si tratta di dar corpo ai principi di accesso e opportunità e di fare in modo che nessuno sia lasciato ai margini, specialmente coloro che maggiormente subiscono le conseguenze negative dei cambiamenti in atto come clima, denatalità, emigrazione, lavoro". (Agenzia Sir 5.7.08)
Qualcosa sta dunque cambiando? Si spera di si. I voti antieuropei di Olanda Francia e recentemente Irlanda, dimostrano che il popolo ha capito:
non ci sta proprio a tollerare l’Europa attuale che è una presa in giro: cioè mentre banchieri e politici in tacito accordo han fatto la moneta unica che sponsorizza all’infinito l’inflazione e il costo della vita, mente il neoassistenzialismo crea il vasto mondo dei burocrati parassitari e dei fondi intercettati con mille scuse, prima che arrivino a destinazione; la gente rifiuta tutto questo.
Se ne frega cioè dell’Europa dei banchieri e vuole l’Europa dei popoli sovrani. Infatti in questo tipo d’Europa, la maggior potenza dello Stato sopranazionale o Unione, deve essere anche un vantaggio quotidiano per il cittadino che sta in basso; cioè deve diminuire il costo della vita e deve aumentare la qualità della stessa. Altrimenti a che serve, diranno i cittadini europei, a che serve essere europei? Potevamo rimanere ciascuno con la sua moneta e nazione, senza Unione alcuna.
D’altronde, avendo il neoliberismo preso aspetto globale e volendosi costui proporre come nuova religione al posto di ogni altra e specie del cattolicesimo, si può dire che è in calo il principale fondamento dell’Unità Europea, cioè il cristianesimo, quale codice e radice principale.
Si pone quindi la seguente contraddizione: da un lato si vuol costruire l’unità dei popoli europei, dall’altro l’Europa o parte di essa, disprezza fortemente le proprie radici, cioè disprezza fortemente se stessa. Ecco dunque quale è la ragione più profonda del perché trova difficoltà a intendersi e riunirsi. Soltanto l’umanesimo cristiano dove tutti sono fratelli, figli di uno stesso Padre, può evitare ciò che sembra la maggior tentazione degli stati futuri; cioè soltanto l’umanesimo cristiano può evitare che di volta in volta lo Stato dell’Unione come Nazionale, sia monopolizzato da qualche fazione contro un’altra o contro tutti: onde potremmo avere banchieri contro il popolo; politici contro politici e magistrati; magistrati contro politici e cittadini; cittadini sbandati o arruolati nelle mafie.
In conclusione, cosi come il cristianesimo ha fondato le basi dell’Unione euoropea, la apostasia del medesimo cristianesimo, impedirà l’effettiva unione. Coloro che pretendono di mettere nel cassetto la religione perché hanno idee e obbiettivi che considerano migliori e moderni, sono in errore: la mancanza di religione finirà per destabilizzare le premesse istituzionali sulle quali poggiano gli Stati.
Orlando.
PS : come lettura ulteriore consiglierei: Toscana_toscana_bella .
FINE
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