1 : Alberi natalizi disegnati al compiuter. |
1:
Arezzo, Pezzi
dal presepe
meccanico di
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In occasione del Santo
Natale, non posso fare a meno di pensare che tu, o Dio, dopo avere
rivestito di sapienza e bellezza tutte le cose visibili e invisibili da tempo
immemorabile, sei venuto oggi con la tua nascita umana, ad
elevare e rigenerare proprio in bellezza e sapienza eterna, tutti gli uomini e
tutte le cose, nessuno e nessuna esclusi, anche tra quelli e quelle, che
tuttora nemmeno ti conoscono, o sanno di te, parzialmente o in malo modo.
Nessuno da te è dunque dimenticato. Infatti, presa la
natura umana e venuto in
mezzo a noi, allora con generosità infinitamente divina, ti facesti e ti fai
ancora
Nessuno dunque potrà mai essere come te. E ciò
è, e sarà, non solo perché tu sei l’uomo
nuovo, che per amore si
sacrifica totalmente a favore dell’umanità d’ogni tempo, nel passato come
nel presente e nel futuro; ma
specialmente, perché soltanto tu,
tra tutti gli dei, sei il Dio
vivo che salva chiunque lo
voglia, rigenerandolo in eterno in sapienza e bellezza. E questa verità
è tanto grande, che tu stesso, volesti, che a scanso d’equivoci, venisse
messa per iscritto, dicendo : “Fuori
di me non c’è altro Dio; / Fuori di me
non c’è Dio giusto e salvatore” ( Is. 45,21).
“Io sono la via,
la verità e la vita”
(Gv. 14,6 ), “Chiunque vive e crede in
me, non morirà in eterno” (Gv.
11,26) . E 2000 anni di
storia, non dimostrano forse che ovunque
tu sei stato in buona fede creduto Dio, li è fiorita come da nessun’altra
parte, la libertà e l’amore, la bellezza della vita,
prim’ancora che dell’arte e della scienza? Chi
può dire il contrario ?
Mentre tutti, cristiani e non cristiani di
qualsiasi credo,
potranno e dovranno farsi sempre più
simili a te, se vorranno sopravvivere ai secoli futuri,
ed esser così davvero utili
all’umanità, nessuno potrà mai essere come te,
seppure qualcuno tra gli uomini e tra gli dei, per tuo e suo merito, giunge
talvolta a somigliarti di più, e viene detto
santo, o idolo
o profeta . Ma soltanto tu, sei la fonte viva ed infinita della santità,
della sapienza e della bellezza. I santi e i profeti,
sono più un tuo che un loro merito, come insegna la santa madre Chiesa,
e come, se sono veri, dicono essi stessi.
L’uomo moderno che dunque pretende troppo spesso, di procedere in solitudine e senza di te, ha già preso un binario pericoloso, che è più simile al treno della morte che della vita. Costui dovrebbe perciò ravvedersi, e tornare a cercare la tua luce terrena ed eterna. E ciò vale per chiunque, ma in modo speciale per gl’Italiani, avendo costoro conosciuto prima d’altri popoli, il vangelo, o meglio, il Dio fatto uomo come noi, e perciò, inconfondibile.
FINE
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