RACCOLTA DELLE OLIVE MEDIANTE RASTRELLI A BATTENTE

 

25-12-06

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2. Il dr. Matteo Scapicchi manovra in modo ordinario o classico il rastrello, cioè dall'alto verso il basso e con certa lentezza, necessaria per dare efficacia alla battuta .

1. Si può anche girare il rastrello e tirare verso se, onde cogliere meglio le olive nei rami ciondolanti dalla pianta.  

 

4. Landini che trasporta il compressore col serbatoio che alimenta i rastrelli ad area compressa. Il rocchetto metallico, rosso in alto, serve a dipanare e sdipanare i fili d'alimentazione (autonomia anche oltre i 50 m).

3. L'impugnatura del rastrello, potrebbe essere migliorata secondo l'anatomia della mano. Ma specialmente occorrerebbe alleggerire il mezzo (Foto 3 e 4b).

4a.

4b.

5. Si lavora stamani, sotto una invernale coltre di nebbia, che colpisce con certa frequenza la pianura e la collina umbra.

6. La macchina, manovrata da mattina a sera, risulta faticosa. Pertanto nella circostanza si è deciso che 2 rastrelli, abbisognano almeno di 4 operatori, onde sia possibile darsi il cambio.

7. La posizione perpendicolare all'attività del rastrello, è la più pericolosa: le olive possono colpire il volto o gli occhi a velocità notevole, cadendo dall'alto.

8. Per quanto detto al n. 7, devesi usare una mascherina di protezione del volto (Crf. sotto, Foto 10).

9. 10. La mascherina di protezione, deve essere tuttavia  a rete metallica leggera e non di vetro anche se plastificato, come sopra; altrimenti si appanna a causa del fiato e del sudore, e finisce per ostacolare il lavoro.

 

TESTO

                I rastrelli, montati su asta allungabile, si aprono e chiudono senza toccarsi, onde staccare l'oliva, e non schiacciarla. Sono alimentati ad aria compressa (proveniente da un serbatoio montato e rifornito da trattrice Landini), e la loro posizione è regolabile: può essere ad angolo retto, come in Foto 1 e successive, oppure diritta, a seconda della bisogna. Nella circostanza, il rastrello a posizione diritta o fissa, si è rivelato molto più resistente e funzionale. Al contrario quello a posizione regolabile, si è dimostrato soggetto a frequente intasamento, e ingrippamento. E' dunque probabile che la maggiore efficienza del diritto e fisso, rispetto al regolabile, dipenda dalla trasmissione più diretta del primo. Le operazioni si svolgono presso la Fattoria Cipolloni-Pagliacci a San Giovanni Profiamma di Foligno (Perugia), nel novembre-dicembre 2006 .

 

FINE

 

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