RETROSCENA
DEL CORSO DA ANALISTA DI RETI TELEMATICHE PER P.M.I. :
(1-11-03 /
20-5-04)
( per rendere di publico dominio i meriti di
chi mi ha aiutato , per non farmi più capace o grande di quel che sono , e per colpire gli errori* amministrativi che volevano
affondarmi )
( AR 20 settembre 2004 )
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Durante la fase pratica o Stage del medesimo Corso, il sottoscritto dovette
ovviare da solo al problema dell' assenza del referente tecnico d'alto livello ,
necessario alla migliore conduzione della Tesina o Progetto di Rete o di
implementazioneTelematica .
Chiesi dunque un altro referente ; ma non lo ottenni
, a causa del sadismo e
della vuotaggine amministrativa , presieduta non solo dall'
Assessore alla Formazione Professionale allora in carica , ma a mio parere dall'
Intero Sistema Formativo Professionale Provinciale , che pur volendo a
parole formare professionalmente , tuttavia temeva di farmi un favore , a
seguirmi nello svolgimento pratico del Progetto .
Appurata l' incapacità morale e pedagogica d'aiutarmi velocemente secondo i patti dal
regolamento del Corso , nonché secondo le esigenze del Progetto o esercitazione
pratica , decisi di trovarmi da solo un adeguato Referente Tecnico , con in
animo di chieder poi il conto alla Signora Provincia .
Mi recai pertanto dall'
ing. Stefano Ciabattini 1) , domandando se nel suo studio
v'èra una competenza sufficiente a seguire almeno le grandi linee del mio
lavoro . Questi rispose affermativamente , ma per sicurezza maggiore , mi disse
: Vai dal mio amico ing. Marco Blasi , che ha una conoscenza specifica sulle
reti .
Parlando con l' ing. Blasi , scoprii che costui insegnava presso L'
ITIS aretino 2) , dove recentemente era stata fatta una rete telematica
3) . Confidai
quindi le grandi linee del mio lavoro , e in poco tempo mi convinsi che il
Ciabattini aveva ragione : Blasi non solo sapeva la materia , ma più per
amore della scienza e della tecnica che per la necessità quotidiana dell'
insegnamento , quella materia amava pure discutere sia per accrescerla che per
insegnarla o diffonderla .
Al Blasi devo dunque delle soluzioni che in seguito si sono rivelate decisive
per dare concretezza esecutiva al Progetto ISVAR : tra le quali : 1.
La rappresentazione planimetrica del discorso progettuale ; 2. La visita diretta
alla Rete telematica ITIS , dove la teoria trattata nel Corso , prendeva consistenza
funzionale.
Fatto il Progetto e conseguito il Diploma , ho chiesto pertanto all' ing.
Marco Blasi l' importo economico , per la sua consulenza . E la risposta è
stata la seguente : Ho fatto tutto con piacere e passione ; non voglio niente
. E' stato un piacere .
Se dunque l' ing. Blasi dal sottoscritto non vuole niente , pur
meritandolo , anche il sottoscritto decide di non chiedere alcun rimborso
economico alla
signora Provincia , come invece aveva in precedenza deciso .
Tuttavia , quale cittadino , non posso fare a meno di chiedermi perché persone
e tecnici come il Ciabattini e il Blasi sopradet- ti , nemmeno son conosciuti
dalla Formazione Professionale aretina , mentre altri , di stile rosmundiano ,
cioè incompetenti sia pedagogi- camente che tecnicamente (checché ne dicano i
test del dr. Paolo Grasso), son persino protetti
se decidono di ostacolare l'andamento regolare di un dato Corso informatico .
NOTE
* Applico qui la distinzione nota
tra errori e erranti , cioè tra gli errori da combattere e distruggere
senza pietà alcuna , e le persone erranti , le quali , anche le più pertinaci
e vendute , persino le più cadaveriche e tenebrose , mai possono estinguere la
voce della coscienza , che è indistruttibile ed eterna , e soffocata o uccisa
dalla morte anche cruenta , tuttavia risorge sempre più limpida di prima
, e anzi , la storia insegna che proprio l'estremo tentativo di sopprimerla ,
come avviene nel martirio dei santi , segna anche il più clamoroso inizio della
sua stessa rinascita .
La distinzione tra errore ed errante è , com'è noto , un insegnamento
che risale al Papa buono , Giovanni XXIII° . Ma più a monte è lo
stesso Evangelo che dice con estrema chiarezza : Non giudicate per non essere
giudicati : cioè : Non giudicate le persone per non essere giudicati da Dio
in quanto persone .
1 : Ing. Stefano Ciabattini , via
Sauro 5/a , Arezzo .
2 : ITIS : Istituto tecnico
industriale statale , G. Galilei , via Pier della Francesca 55 , Arezzo . Prof.
ing. Marco Blasi, Ingegneria industriale e d' informazione , Sistemi informativi
e Certificazioni , Studio in via Madonna del Prato 15 , 52100 Arezzo .
3 : Il sottoscritto aveva anche
altre Reti telematiche da prendere come es. didattici : quella Artel in
via Saracino 50 , quella della Camera di Commercio in via Giotto 4 , Arezzo .
Più volte chiesi pertanto delle esposizioni riguardanti la rete Artel , senza
però ottener consenso . Finché durante il pomeriggio dell ' ultima lezione del Corso ,
il 26 gennaio 2003 , per
intervento diretto del dr. Francesco Bigazzi , s'ottenne una presentazione di
qualche ora , dell' intera rete Artel , da parte del Perito industriale ,
chiamato Iacopo :
questi fece abbastanza bene la sua presentazione generale ; ma per quanto fosse
una presentazione utile (confinati nella Stanza server), essendo
presentazione generica e isolata , e per di più non in stretta connessione con
la Progettualità delle reti che dovevasi svolgere , risultava in
ultimo insufficiente per i bisogni progettuali e didattici .
Quanto alla Rete della Camera di Commercio , avendo chiesto di contattare l'
Amministratore di Rete , mi fu risposto da Francesco Bigazzi e altri , che ciò
non era agevole , in quanto la gestione della rete era affidata a una ditta di
Padova .
La scarsità di esempi di rete e di Progetti di rete già
eseguiti , ha rappresentato un punto debole del
Corso da Analista , al quale devesi ovviare in futuro . E pensare che a
riguardo dei progetti , già il 27 febbraio 2004 , scrissi pure una Richiesta
ufficiale .
Fine
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