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| 1. Primo piano . | 2. Masimo Goretti, 10-3-1959 / 13-4-2003 |
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| 4. La Tomba è in pietra, sembra arenaria locale . | |
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3. Fiori recenti : Probabilmente da parte di Maria Zucca, visto che i familiari dicono non averli portati. |
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| 6. Il Cimitero di Malva come appare entrando . | |
| 5. Massimo è voluto essere sepolto nella nuda terra. La sua Tomba è la seconda nella fila di sinistra. | |
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7. Una Cappella, alla destra, entrando . |
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A volte la morte è arbitraria e capricciosa, falcia senza diritto alcuno; Massimo è stato tolto a genitori e familiari, al mondo intero, a soli 44 anni . Dipartendosi ha lasciato pianto e tristezza, un vuoto incolmabile; non si può negare. Eppure se ci guardiamo attorno ci sono lutti e vuoti ancora più grandi, sebbene è vero che ve ne sono di minori .
Umanamente dunque ci troviamo di fronte a misure incomprensibili; che non è possibile valutare bene, e secondo giustizia, perché noi non conosciamo il futuro; e non possiamo sapere quale siano stati i motivi ultimi di queste vite, di questa vita, così brevi, così breve .
Possiamo tuttavia credere che nonostante l'apparenza, c'è comunque un fine provvidenziale; per qualche motivo sconosciuto, ma per il bene della salvezza eterna, Dio ha permesso, permette che alcuni muoiano prima di altri .
Mettendomi dunque in questa prospettiva e lunghezza d'onda, ho recitato la Preghiera dei Defunti.
