LA TOSCANA FU IL PRIMO STATO AL
MONDO A ABOLIRE LA PENA DI MORTE
(Da :
Sergio Salvi, L'identità Toscana
, Firenze , Le Lettere 2006 , p. 159)
Pietro Leopoldo di Lorena 1747-92 ; 1765-90 Granduca di Toscana; 1790
Imperatore d'Austria
INTRODUZIONE
Pietro Leopoldo di Lorena fu Granduca di
Toscana dal 1765 al 1790 . Si tratta di un aristocratico con idee
illuministe e insieme illuminate. Di solito viene descritto come totalmente
meritevole. In realtà fu meritevole nei confronti dello Stato, ma aveva
istanze persecutorie contro la Chiesa. Non seppe perciò trovare un
equilibrio maggiore in proposito.
L'abolizione della pena di morte rientra
dunque nel contesto riformatore tipico di questo sovrano : le principali sue
riforme, furono la riforma dei comuni, quella della giustizia, l'avvio delle
bonifiche di Maremma e Valdichiana, e le riforme ecclesiastiche : e qui
commise errori grossolani, come il tentativo di separare la Chiesa
toscana da Roma affidando la prima al vescovo giansenista Scipione De'Ricci;
come la cacciata dei Gesuiti; tassò infine il clero, non riconoscendogli con
ciò, alcun valore di
promozione sociale:
in realtà se il Granducato avesse dovuto
ripagare la Chiesa per tutte le opere di beneficienza compiute all'epoca
della sua durata storica quale Stato Toscano lorenese (escludendo perfino
quelle innumerabili nel corso dei secoli), sarebbe andato in bancarotta ; la
tradizionale esenzione dalle
tasse del clero, aveva perciò la funzione di facilitare la promozione della
beneficienza e della solidarietà; ne deriva che l'abolizione della
stessa esenzione, servì si ad
aumentare il potere dello Stato, ma a solo vantaggio degli aristocratici e
purtroppo a solo discapito del popolino; per cui se a causa del clero
tassato, più introiti entrarono effettivamente nel Tesoro
fiorentino, tuttavia meno assistenza e vicinanza, meno promozione degli
ultimi, derivò inesorabilmente da una Chiesa con complessiva minore disponibilità
finanziaria; infatti il Granducato non sapeva arrivare al popolo, come invece
ci sapevano arrivare i preti e la religione mediante la sua diffusione
capillare sul territorio.
TESTO
L'altra grande riforma leopoldina fu quella
della giustizia con l'emanazione nel 1786 di norme organiche, valide per
tutto lo Stato, con le quali si stabilirono i principi del giusto
processo con le debite garanzie di difesa e la proporzione tra la pena
inflitta e la gravità del reato. Con queste leggi
abolì anche, e la Toscana fu il primo Stato al mondo a farlo, la pena di
morte e la tortura. La pena di morte fu ristabilita in seguito per
particolari reati e abolita di nuovo .
Statua di Pietro Leopoldo
I° di Lorena in Piazza Martiri della Libertà a Pisa (foto di Maurizio
Cerrai)
Stemma sulla Bandiera del Granducato al tempo dei Lorena
FINE