Carissimi papaveri dell'ateismo, dite che Dio non esiste, tuttavia non potrete evitare di costatare che nella realtà quotidiana, anche del lavoro (ma di tutta la realtà) esistono il Bene e il Male in conflitto . Fin qui mi seguite certamente. Ma quando pretendete di negare Dio, voi mai riflettete che di fatto attuate il seguente servizio gratuito al mondo del Male : negate Dio, ma il Diavolo lo affermate e l'aiutate nascondendolo : in che modo ciò avviene ? La risposta è la seguente : negando Dio, date per scontato che anche il Diavolo non esista; e invece siccome esiste, egli è praticamente libero di agire come vuole perché non può essere ostacolato in alcun modo, da chi pensa che non esista; egli infatti potendo intraprendere tutte le iniziative di ciò che è Disamore e insieme raffinata astuzia (un tempo era Lucifero, angelo della luce, quindi conoscitore di molte cose e creatura di grande intelligenza...), non abbisogna di chiedere permessi o consensi; ma al contrario attua le sue trame, tende reti e tranelli. Invece Dio, il Bene (tutto ciò che è Amore), abbisogna della buona volontà dell'uomo, della quale la Fede in Lui è cardine fondamentale. Ne risulta che la vostra mancanza di fede, da un lato neutralizza Dio (almeno per quanto è possibile alla volontà dell'uomo), dall'altro, libera il Diavolo.
Ora poiché vi dite razionalisti o formidabili dominatori della ragione, questa incongruenza non dovrebbe farvi riflettere, che la non Fede è praticamente smentita quotidianamente, nei tempi lunghi come nei corti (più nei tempi lunghi che nei corti) proprio dall'esistenza stessa del Male, che finisce per aumentare la sua forza e il suo dominio, mancando Dio e liberandosi il Diavolo ?
Ma forse questa osservazione è troppo sottile per papaveri come voi, che perdete tempo a sbandierare il male, proprio come una prova della non esistenza di Dio; dimenticando con estrema frettolosità, che il Dio del vostro popolo (unico tra tutte le religioni del mondo) è morto in Croce di sua spontanea volontà...; e soltanto dopo essere morto, è poi risorto: la Resurrezione è la risposta divina al Male supremo, che è la morte, cioè la sostanza visibile e invisibile del peccato... .
Bisogna partire da qui : è la fede nella Resurrezione la vera risposta; non la Non Fede o Negazione che avete intrapreso, e che anche letteralmente, non esistendo la Vita eterna secondo voi, tutto termina con la morte corporale.
Nuovi e
Buon Lavoro
da
O. Metozzi
PS
Il Lavoro, Poesia sul Lavoro Umano .
FINE