Un vento moderato, respiro gelido e musicale
del profondo inverno,
dispensa tuttavia, ai quattro punti cardinali,
la voce nuova e eterna, della pace universale.
Giuseppe solerte dentro la grotta
illuminata dal fuoco e dalla luce
del mondo nuovo, alimenta la fiamma,
vuole che il tepore si diffonda,
non bastando certo il fiato
del bue e dell’asinello,
a riscaldare l’antro naturale .
Poi indugia trasportato finalmente
da un mezzo sonno
nella pace della Notte Santa,
mentre la luce evidente e insieme misteriosa,
cresce, cresce attorno a Maria nel fienile,
più che altrove: è la Luce del cielo
venuta a salvare la terra;
essa penetra tutto e tutto riempie e riveste
di regalità sempre maggiore, di pace e gaudio :
ogni cosa perciò tace e ogni cosa
perciò, esulta al contempo,
scoprendosi visitata dal proprio Creatore.
Poi il primo vagito riempie
il vuoto della notte;
il secondo conferma il primo
e la notte intera
dalle fondamenta dell’universo,
fa sussultare: è nato davvero
il Salvatore, il Redentore, il Messia :
venite adoriamo, dicono gli angeli e i pastori,
insieme a Maria e Giuseppe
che non guarda più il fuoco, ma Gesù;
venite adoriamo ripeteranno i Magi
sapienti, che hanno finito per sempre
il loro viaggio interiore,
avendo trovato finalmente, il Dio vero.
Ora la prima umanità nuova:
Giuseppe il falegname,
Maria, i Pastori, i Magi,
fa l’esperienza unica
di cosa sia il gaudio del cielo;
infatti questa gioia, questa luce
irradiante da Gesù Bambino,
questo mondo nuovo e eterno
che è Gesù Bambino stesso
e l’umanità redenta
(che è il Presepe),
unisce simbolicamente e sostanzialmente
in modo perpetuo, la terra al cielo.
Per questo gli angeli in questa Notte Santa,
non possono fare a meno di cantare
sopra la grotta di Betlemme :
Gloria a Dio nell’Alto dei Cieli,
e pace in terra
agli uomini di buona volontà 1) ,
che sono quelli che Dio più ama .
1 : Famoso passo del Vangelo di Lc 2,14 : le moderne traduzioni concordate, dicono : Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama ; ma mi sembra far bene assumere la traduzione della Vulgata, secondo la quale la parola greca εύδоκίας (eudochias) , viene tradotta con : di buona volontà anziché con : che egli ama . Comunque nel verso successivo specifico chi sono a mio parere, questi uomini di buona volontà : sono quelli che Dio più ama . |
FINE