TACITA UN GIORNO A NON SO QUAL PENDICE

 

VAI IN FONDO

Le più Belle Poesie di Natale

Precedente

HOME

Successiva

VAI IN FONDO

Presepe Santuario della Verna, Anno 2010

 

Tacita un giorno a non so qual pendice

Salia d'un fabbro nazaren la sposa;

Salia non vista alla magion felice

D'una pregnante annosa;

E detto: Salve a lei, che in reverenti

Accoglienze onorò l'inaspettata,

Dio lodando sclamò : Tutte le genti

Mi chiameran beata.

Deh! con che scherno udito avria i lontani

Presagi allor l'età superba! Oh tardo

Nostro consiglio! oh degli intenti umani

Antiveder bugiardo!

Noi testimoni che alla tua parola

Ubbidiente l'avvenir rispose,

Noi serbati all'amor, nati alla scola

Delle celesti cose,

Noi sappiamo o Maria, ch'ei solo attenne

L'alta promessa che da te s'udia,

Ei che in cor la ti pose: a noi solenne

E' il nome tuo, Maria.

 

(Alessandro Manzoni , Inni Sacri, Tragedie, Garzanti 1984)

 

 

 

FINE

 

 

TORNA SU

Le più Belle Poesie di Natale

Precedente

HOME

Successiva

 

TORNA SU