Correggio (Antonio Allegri 1479-1534) Adorazione dei Magi, 1517, Milano Pinacoteca di Brera
Una stella più splendente delle altre scuote
quei Magi del lontano Oriente, ed essi,
da uomini non ignari di spettacoli del genere,
dal meraviglioso fulgore dell'astro
ne comprendono la grandezza dell'annunzio:
perché l'ispirazione divina
nei loro cuori faceva si che non sfuggisse
loro il mistero di una visione così
straordinaria, e non rimanesse oscuro al loro
animo quel che agli occhi rimaneva insolito.
Essi allora si accingono ad eseguire
il loro compito con animo religioso,
e si forniscono di doni per far capire così
che nell'adorare uno solo la loro fede
si rivolgeva a tre realtà, in quanto con l'oro
lo onoravano come re, con la mirra come
uomo, con l'incenso come Dio.
(San Leone Magno, Sermone per l'Epifania, trad Mario Naldini, Nardini 1998)
FINE
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