29-1-06
Didascalia : 1. Cipresso Comune (Cupressus communis) a forma di Croce (Crf : Testo sotto) ; 2. Abbazia di Tifi ; 3. Ugo e Ada Metozzi (1976: Santuario di Montecasale, Sansepolcro , AR ) ; 4-5-6 : Ada Metozzi; 7. Ugo Metozzi (AR 1982 c) ; 8. Raffaele Gorini ; 9. Ugo Metozzi (AR 2003); 10. Bruno Finocchi; 11. Gina Finocchi; 12. Bonfiglio Finocchi; 13. Arnaldo Piomboni; 14. Fortunato Lucherini; 15. Guido Lucherini; 16. Aroldo Nardi; 17. Giocondo Metozzi; 18.Gino Finocchi; 19. Clara Finocchi; 20. Menco Finocchi; 21. Giacomino Fontana ; 22. Cecco Tacconi ; 23. Mimma (?) Metozzi; 24. Alessandro Metozzi; 25. Azeglio Nardi ; 26. Francesco Meazzini; 27. Egidio Fontana ; 28. Betta Finocchi; 29. Pietro Finocchi .
Al centro c'è l' Abbazia di Tifi** ( Caprese Michelangelo , AR) : da questa abbazia si diparte l'albero della Croce 1) che ha forma di cipresso ai quattro punti cardinali, come ogni Croce , con anche un contorno celeste .
Il cipresso, questa pianta tradizionalmente associata allo ornamento dei cimiteri, viene considerata nella sua solenne e orante vigoria sempreverde , un simbolo della resurrezione eterna 2); e in quanto Albero della Croce, oltre al colore verde, esso porta pure quello celeste, perché la Croce è il simbolo e l'albero più potente che Dio abbia creato, per ristabilire l'armonia salvifica tra il Cielo e la Terra, dopo la caduta dei progenitori.
Inoltre i personaggi su cornice ovale, richiamano nella forma ovale e nel numero 12 3) , gli acini della corona del rosario e insieme la forma abbastanza ordinaria di una gemma o pietra preziosa, onde v'è consonanza tra questa forma e il salmo che dice : Preziosa è agli occhi del Signore, la morte dei suoi fedeli (Salmo 116,15) : infatti traducendo questo salmo in immagine, come ho fatto sopra, possiamo disegnare : (Gemma) preziosa è agli occhi del Signore, la morte dei suoi fedeli.
* Unica eccezione , il numero 8 o Raffaele Gorini , sepolto probabilmente nel Cimitero di Senzano (Caprese , AR) . I Gorini, tuttavia, vissero lungamente a Villa Tifi , la cui vecchia abitazione è tuttoggi esistente nella zona detta Villa di sotto .
** : Abbazia camaldolese di Tifi , fondata prima del 1065, ha indelebilmente segnato il luogo e la sua gente : sotto l'apparente distrazione e esodo rurale moderni , vive tuttoggi il mistero e il fascino di questa chiesa e abbazia , si che un giorno forse tutto questo fascino e tutta questa sostanza misteriosa , torneranno a completa luce e pure il monachesimo risorgerà in questo luogo .
1 : Albero della Croce : va inteso nei due significati principali : il primo è che la Croce fu fatta forse , del legno di Cipresso (crf. sotto n. 2) , quindi il Cipresso soprastante, è la specie d'albero con cui si fece la Croce ; il secondo si riferisce al fatto che nella tradizione iconografica , la Croce è rappresentata come l'albero nuovo distruttore del peccato e artefice della redenzione : si tratta quindi di un albero .
2 : Simbolo di vita eterna , il Cipresso lo fu in passato , nella civiltà orientale , specialmente in Persia nell'area della religione di Zoroastro (600 a.C.) , la quale religione , avendo il culto del fuoco, forse vedeva nella forma a fiamma del portamento del cipresso , una analogia sacra col fuoco medesimo ; sarà invece legato ai morti , in Egitto , in Grecia e a Roma e tra gli Etruschi . Gli Egiziani facevano le bare col legno di cipresso ; ma sembra che si limitarono a questo. Oltre , andarono invece i Greci movendo dal mito di Ciparisso , un giovane che per errore uccise il suo cervo molto amato , si che non trovando pace dal dolore , Apollo, movendosi a pietà , decise di trasformarlo in un Cipresso ; da allora l'albero di cipresso divenne sacro per i Greci e si legò al lutto (cioè al dolore che si prova a causa della morte di qualcuno , o di qualcuno particolarmente amato) , sebbene ci se ne servisse anche come ornamento . I Romani e gli Etruschi , riprenderanno l'eredità greca del cipresso come albero sacro, legato al lutto e al funerale (crf. : Del nostro modo di seppellire i morti ... ) oltre che a motivi ornamentali ; e questa tradizione perviene fino ai nostri giorni , onde i cimiteri come i nostri giardini , sono spesso tuttoggi circondati o ornati da cipressi . Il Cipresso però ha avuto in ambito cristiano , anche altre valenze : ha significato il Cristo , la Madonna , la Chiesa ; ma quello che più interessa il nostro discorso , è che insieme alla palma , al cedro e all'ulivo , fu ritenuto uno dei quattro legni con cui venne costruita la Croce di Gesù .
Fonti : Crf : Ovidio , Metamorfosi , X, 106-42 ; Plinio , Naturalis Historia XVI ,139-42; Migne , PL (Patrologia latina) 76, 560 ; 111 , 517 ; Cesare Ripa , Disperazione , nella sua Iconologia . Il termine ebraico bĕrōš , compare nell' A.T. 20 volte e sembra indicare più che il solo cipresso , conifere simili , tra cui il cipresso e il ginepro . I passi principali che sottolineano la bellezza e grandezza del Cipresso , sono : Is 55,13; 60,13; Ez 31,8; Sal 104, 17; Cant 1,17 .
3 : La corona del Rosario ha 10 acini più 1 : 10 sono le Avemmarie e 1 il Gloria Padre ; tuttavia , almeno in Arezzo , ad ogni inizio di mistero , si recita pure un Padre Nostro ; pertanto il totale di preghiere ripetute dal Rosario ad ogni Mistero, è 10 + 2 , cioè 10 Avemmarie più un Padre nostro e un Gloria Padre . Per questo il numero di medaglioni o acini con la foto di un defunto , è 11 a sinistra e 11 a destra della Croce di cipresso ; fa dunque eccezione il simbolo del Padre Nostro , poiché non è costituito da un medaglione ma da vere fotografie dei coniugi Metozzi (cioè numeri 4-5-6-7 a sinistra e numero 3 a destra ) . E questa eccezione si spiega con la circostanza che si tratta di defunti recenti , e pertanto ne ho voluto evidenziare il ricordo , essendo che il documento Cimitero cibernetico è stato creato non tanto per il web, quanto per amici , paesani e parenti, in situazione di lutto .
FINE