Luisa Gabrielli  ,  1914-2003 . 1969 , Caprese Michelangelo (AR) , Loc . detta Villa di Sotto . Insieme al Fratello , presenziò alla mia prima Comunione . La Luisa era generalmente chiamata : la Signorina , oppure : La Colombina , per via della sua leggiadria aristocratica e bellezza giovanile .

Carissima Luisa ,

                      so bene che il giorno 13 novembre 2003 , sei morta secondo l’evidenza  umana : t’abbiamo dunque chiusa in quella cassa e seppellita ; t’abbiamo detto appena un rosario e una messa , ed erano pochi quelli che ti piangevano : e pure io non ho pianto ; e pure io non ti sono stato abbastanza compagnia e amico … , quando eri sola .

                      Tuttavia , non solo per il sottoscritto, ma penso per tutti quelli che ti conoscevano davvero , la tua dipartita equivale a una candela accesa che discretamente e dolorosamente si è spenta nella parte più intima e umanamente inconsolabile del cuore :

                      quella fiamma che scaldava , non fa più lume ; dove prima c’èra la luce della tua presenza e del tuo coraggio persino scrupoloso contro la solitudine e tutte le ingiustizie , ora non v’è che il silenzio e la voce che non basta , dei ricordi . Dove prima c’era una vita illuminata dalla fede in Gesù Cristo , ora non c’è che l’epilogo e la desolazione buia e fredda , della   tomba .

                      Il sottoscritto , dunque , come il resto dei tuoi amici , è allibito e attonito , di fronte alla apparente sventura umana , della tua morte .

                      Ma allo stesso tempo , t’informo o Luisa , di quanto segue :

                      1. nonostante tutto , non ti dimenticheremo , ma faremo del nostro meglio , per dare continuità alle cose migliori da te condivise e insegnate , come lo spirito dell’amicizia , il senso della famiglia, della patria e della religione ;

                      2. nonostante che tu , quale candela sopradetta , ti sei spenta nella parte più umana dei nostri animi , si che siamo disorientati dal buio della morte , tuttavia sei più accesa e viva di prima , nella parte più divina dei nostri medesimi animi , quella parte che non può morire e che nella circostanza comincia dal ricordo vivo di te e di tuo fratello , nonché dalla fede viva in Cristo , secondo quella sintesi misteriosa e potentissima che consiste nella natura sovraumana o grazia divina , che ospitiamo e che ci ospita in quanto cristiani beneficiari dei sacramenti , e che ci rende con ardore consapevoli del fatto che la tua dipartita è anche l’inizio della tua nuova vita , la vita eterna :

                      così come tu eri credente , anche noi condividiamo la stessa fede : sappiamo perciò che sei nelle mani di Dio ; sappiamo che la tua vita futura ed eterna , non è più soggetta ai pericoli del peccato e della morte ; sappiamo che la tua ampia solitudine è finita e che pure le tue sofferenze , o sono finite o in fase terminale , nel Purgatorio .

                      Possiamo perciò ancora fare qualcosa per te: faremo dire delle messe . E quando sarai in Cielo e ci vedrai da lassù , ancora meglio per ciò che siamo , prega per noi , onde tutti quanti e nessuno escluso , possiamo rivederci , e partecipare finalmente pure noialtri insieme a te e a tanti conoscenti , al gran convegno celeste dei beati e dei santi .

                      Arrivederci in Cielo , o Luisa ! Ma arrivederci anche in terra , col ricordo vivo di te e dei tuoi buoni propositi e insegnamenti , che condividiamo .

Ettore Gabrielli , giugno 1969 . Balza di S. Francesco .          L’ ing. Ettore Gabrielli , era un tecnico molto stimato : memorabile la sua riparazione del Duomo di Sansepolcro .				Luisa Gabrielli  , giugno 1969 . Balza di S. Francesco , Villa Tifi di Cprese Michelangelo (AR) : secondo la tradizione locale , S. Francesco  riposatosi una notte in questo masso , vi lasciò l’orma .

FINE